21 gennaio, giornata di mobilitazione internazionale contro il CETA.
Cari amici,
La fine dell’anno è imminente, e che anno il 2016! È stato davvero un successo nella lotta contro gli accordi commerciali tossici. Il TTIP, l’accordo tra USA e UE, è gravemente compromesso e pare che non si riavrà più. Il CETA, l’accordo tra il Canada e l’UE, ha altresì avuto un anno tormentato grazie alle pressioni dalla base, ma, anche se malconcio, è riuscito ad arrivare al 2017. Quindi al lavoro! Che il 2017 sia il suo ultimo anno!
Non dimenticate che, il 1° o il 2 febbraio, il Parlamento Europeo si pronuncerà sul CETA. È questo il prossimo appuntamento, l’occasione perfetta per fermare una volta per tutte questo accordo velenoso.
Ed è proprio in Parlamento che abbiamo già ottenuto dei successi. I primi di dicembre, la Commissione Occupazione e Affari Sociali ha preso posizione contro il CETA riferendosi ai rischi per l’occupazione e per i diritti sociali. È stata la prima ad esprimersi, ma nelle prossime settimane altri gruppi di lavoro daranno il loro parere. Se usi Twitter, partecipa ai #CETAtuesday e #CETAthursday quando ci concentreremo sugli imminenti voti delle Commissioni!
I tuoi rappresentanti a Bruxelles devono ascoltarti. Torneranno al lavoro il 9 gennaio. Chiamali al telefono o invia un fax con i migliori auguri di Buon Anno, ricordandogli che ti aspetti un voto contro il CETA, e che, nel nuovo anno, non c’è spazio per simili trattati. Puoi trovare i numeri telefonici e fax sulla pagina del CETA CHECK.
Nell’ultima newsletter vi abbiamo informato sulle cartoline CETA CHECK — gli ordini ci hanno raggiunto a valanghe da tutta Europa, e stiamo facendo del nostro meglio per soddisfare tutte le vostre richieste. Se non lo avete ancora fatto, scriveteci per avere le vostre cartoline, siete ancora in tempo!
Una volta ricevute, andate tra la gente e distribuitele! Depositatele nei bar, nei negozi, all’università, fate anche delle manifestazioni in piazza!
Questo successo non sarebbe mai stato possibile senza il vostro contributo attivo. Grazie per il vostro impegno e per le energie spese, tenete duro!
Vorremmo ringraziare in special modo tutti quelli che hanno contribuito con una donazione nel corso dell’anno. Grazie alla pressione comune, nel 2016 il CETA è stato più volte sull’orlo di fallire. Se continuiamo così, nel 2017 riceverà il colpo di grazia.
Infine, vorremmo dire un grande “grazie” ai volontari che ci aiutano con le traduzioni. I vostri contributi ci permettono di raggiungere centinaia di migliaia di persone in tutto il mondo. Ci troveremmo persi senza di voi!
Iniziamo il 2017 alla grande, facciamo fallire il CETA.
Un Buone Feste e Felice Anno Nuovo a voi e ai vostri cari!
Stephanie Roth, Dániel Fehér & Matthew Read
https://stop-ttip.org/it/perche-cetacheck/?noredirect=it_IT
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