26/27 maggio 2018 – 4° Assemblea nazionale di Potere al Popolo

pap-4a.jpg

Sono passati più di 50 giorni dalle elezioni politiche. Più di 50 giorni che ci hanno restituito lo stallo, la confusione delle classi dominanti italiane, le mille giravolte di una politica trasformista, che vede i supposti “antisistema” dei 5 Stelle pronti ad allearsi proprio con quei partiti, come la Lega o il PD, che sono stati al governo negli ultimi ventiquattro anni. Mentre la crisi sociale continua a mordere, i servizi e gli enti locali a collassare, mentre si sente il bisogno di una redistribuzione della ricchezza, di lavoro e di maggiori diritti, i partiti che sono usciti vincenti dalla competizione elettorale dismettono le loro promesse, a partire dall’abolizione della Riforma Fornero, e cercano l’accordo sulla base di un programma neoliberista che non può risolvere nessuno dei nostri problemi.

Urge far sentire un’altra voce, dal basso, urge porre al centro del dibattito i temi che ci riguardano, e non lasciare questa fase nelle mani dei “professionisti” della politica. Urge prepararsi a un’opposizione reale, credibile. Per riuscirci, però, bisogna essere in tanti, su tanti territori, uniti, ben organizzati.

Per questo all’indomani del 4 marzo – dopo aver provato a far sentire nella campagna elettorale una voce diversa, dopo aver riunito tante compagne e compagni sparsi in associazioni, comitati, organizzazioni, dopo aver convinto più di 373.000 persone a sostenere Potere al Popolo! – abbiamo fatto quanto promesso all’atto della nostra nascita. Non siamo tornati a casa, non ci siamo divisi, non ci siamo scoraggiati, ma abbiamo continuato il lavoro di relazione e di costruzione sui territori. Sapendo che non ci sono scorciatoie, che serve umiltà, che dobbiamo darci un po’ di tempo perché solo nel tempo le idee rivoluzionarie possono affermarsi.

Dando seguito all’assemblea nazionale del 18 marzo, ci siamo dedicati da un lato a sostenere le lotte aperte sui nostri territori e sui posti di lavoro, da un altro ad aprire Case del Popolo e mettere su attività mutualistiche (sportelli legali gratuiti, doposcuola, ambulatori etc). Questo non solo per far conoscere Potere al Popolo! alle milioni di persone che sono andate al voto senza nemmeno sapere della nostra esistenza, non solo per mostrare al paese che c’è un pezzo d’Italia solidale che si mobilita per resistere alla crisi senza cedere alla rabbia o alla rassegnazione, ma perché pensiamo che un’organizzazione come la nostra, che vuole trasformare l’esistente, deve innanzitutto radicarsi, lavorare insieme alle persone, essere utile, cercare di rispondere ai tanti bisogni che oggi si pongono.

Non è un lavoro facile, chiaramente: ci vuole passione, pazienza, recuperare le persone a una a una, superare la mancanza di mezzi e gli ostacoli che ci pongono i nostri nemici… Ma è stato bello in queste settimane vedere le assemblee territoriali restare vive, macinare tante iniziative, raccogliere le firme per le campagne nazionali della LIP sulla scuola e sull’articolo 81, mobilitarsi subito contro la guerra, riempire le piazze del 25 aprile, predisporsi, dove possibile, a partecipare anche alla tornata amministrativa…

Ora però si tratta di fare un ulteriore passo in avanti. L’intervento sociale, il radicamento sui territori, sono qualcosa di imprescindibile e fondamentale, ma per crescere abbiamo anche bisogno di perfezionare le nostre modalità organizzative e approfondire la nostra visione politica. Per questo, senza rallentare il lavoro di base, vogliamo mettere su tre momenti nazionali che ci possono aiutare a diventare una vera forza politica.

Inizieremo, come annunciato il 18 marzo, con un’assemblea nazionale della durata di due giorni, sabato 26 e domenica 27 maggio, a Napoli, presso l’Ex OPG “Je so’ pazzo”. In quest’assemblea intendiamo discutere di come strutturare la nostra organizzazione, sia sui territori che attraverso piattaforme informatiche, di come intervenire su diverse questioni politiche, dall’Europa al lavoro, passando per il welfare e l’ambiente (vedi programma sotto). Intendiamo fare un punto sul numero di firme raccolte per le due leggi di iniziativa popolare e individuare le modalità per poter continuare, rilanciare e portare a compimento la campagna. Anche il successo di questa iniziativa è un banco di prova sulla capacità di conseguire risultati sul campo del consenso e della partecipazione.

L’assemblea avverrà su due giorni proprio per dare modo a tutte e tutti di esprimersi, di conoscersi, di poter fare un vero dibattito. L’assemblea è aperta a chiunque abbia costruito Potere al Popolo! nei mesi passati, ma anche a quelli che vogliano farlo da oggi, perché vogliamo creare una forza larga ed inclusiva. Sappiamo che ci sono ancora decine di associazioni, comitati, centri sociali che non è stato possibile coinvolgere nei mesi delle elezioni, magari perché non si “fidavano” di quel passaggio, ma con le quali possiamo costruire un percorso comune, perché hanno visto la nostra determinazione.

Come sempre, prima dell’assemblea nazionale ci sarà la possibilità di mandare dei documenti che saranno pubblicati sul sito, e si darà modo a tutte le assemblee territoriali di discutere alcune tracce di discussione, per poter avere dei contributi collettivi e sentire la voce diretta dei diversi territori.

Da questa assemblea vogliamo uscire con un documento politico e organizzativo che sintetizzi la voce di migliaia di persone e di centinaia di territori, con una campagna di adesione a Potere al Popolo! che ci permetta di contarci e di individuare il corpo collettivo che poi sarà chiamato a esprimersi, attraverso la piattaforma informatica e le assemblee, sui futuri passaggi, in modo che siano quanto più possibile democratici e condivisi.

Il secondo momento nazionale che immaginiamo è un grande campeggio a fine luglio. Quattro giorni per conoscerci meglio, per fare dibattito e approfondimenti seminariali, per scambiarci esperienze e condividere pratiche, per fare autoformazione, per mettere a verifica quanto deciso insieme a maggio.

Infine, vogliamo chiudere questa fase di costruzione con una grande assemblea a fine settembre, in cui gli aderenti a Potere a Popolo! possano ancora una volta verificare il lavoro fatto, pronunciarsi sulla linea politica e sulle modalità organizzative, eleggere il Coordinamento Nazionale e i portavoce, e dare finalmente struttura a un movimento che al momento ha appena cinque mesi di vita.

Come vedete, c’è tanta voglia di crescere per creare qualcosa di nuovo, qualcosa di cui in questo paese si sente ancora la mancanza. Uno strumento a servizio delle lotte e degli oppressi, una comunità che non lasci solo nessuna e nessuno, una forza che attacchi alla radice le disuguaglianze sociali e che permetta che il potere ritorni nelle mani del popolo, non delle cricche politiche, di qualche agenzia di marketing, dei burocrati europei, di Confindustria o degli istituti finanziari.

Mettiamoci subito a lavoro, coinvolgiamo sempre più persone, ritroviamoci nelle assemblee per parlare di politica, e ritroviamoci tutte e tutti a Napoli. Indietro non si torna!

PROGRAMMA 4a ASSEMBLEA NAZIONALE DI POTERE AL POPOLO!

NAPOLI, 26-27 MAGGIO 2018

||| SABATO 26 MAGGIO |||

  • Ore 9:30: accoglienza e ricevimento.
  • Ore 11-14, Che genere di organizzazione?
    Tavolo 1.
     Quali modelli organizzativi, quale statuto
    Tavolo 2. Piattaforme informatiche e strumenti di comunicazione
    Tavolo 3. Organizzarsi intorno a conflitti e mutualismo, con focus sulle iniziative e sperimentazioni sui territori
  • Pranzo sociale
  • Ore 16-20, Terreni di lotta e visione politica
    Tavolo 1.
     Europa, migrazioni, internazionalismo, pace
    Tavolo 2. Capitale/Lavoro
    Tavolo 3. Welfare e diritti. Sanità, istruzione, inclusione, con focus sulle lotte e iniziative in corso
    Tavolo 4. Ambiente e modello economico/sociale
  • Cena sociale

||| DOMENICA 27 MAGGIO |||

  • Ore 9:30 colazione
  • Ore 11-14 Assemblea plenaria. Come far crescere Potere al Popolo?
  • Pranzo e saluti

 

INFO UTILI

Ingresso libero.

Per i pasti sarà richiesta una piccola sottoscrizione che servirà a coprire le spese organizzative.

L’incontro si terrà presso Ex OPG Occupato “Je so’ pazzo”, Via Matteo Renato Imbriani 218.

Per chi arriva in macchina: prendere la tangenziale, uscita Capodimonte, girare a destra e continuare lungo Via Santa Teresa degli Scalzi, quindi all’incrocio salire a destra su Via Salvator Rosa, fino all’incrocio con Via Imbriani.

Per chi arriva in treno o in bus: da Piazza Garibaldi prendere la metro linea 1 e scendere alla fermata Materdei.

Se ti va, puoi contribuire in diversi modi: condividere l’evento, far girare la notizia, invitare chi vuoi, scrivere articoli su media locali o nazionali, documentare l’evento, oppure darci una mano a sistemare l’Ex OPG, metterti a disposizione per i turni di pulizia, di bar o di cucina… Insomma: non c’è limite alla partecipazione!

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *