406° giorno di olocausto israelo-statunitense a Gaza

InfoPal. L’olocausto gazawi ad opera delle forze coloniali genocide sioniste, armate e sostenute da USA ed Europa, con la complicità del mondo arabo, è entrato venerdì nel 406° giorno. La catastrofe umanitaria e sanitaria è totale. Assistiamo impotenti e sconvolti al peggior sterminio post-seconda guerra mondiale, i cui metodi sono un mix letale e superano noti storici genocidi in termini di spazio-tempo. Osserviamo anche il fallimento definitivo delle organizzazioni internazionali come ONU, Tribunali penali e di giustizia, UNICEF, ecc., incapaci di fermare la carneficina dei nativi nella Striscia di Gaza, in Cisgiordania e in Libano ad opera delle forze criminali coloniali israeliane, armate dall’Occidente. Il mainstream ha raggiunto livelli di prostituzione mediatica senza precedenti, mascherando il razzismo israeliano con la solita propaganda a cui nessun essere senziente ormai dà credito.

Venerdì 15 novembre, diverse persone sono state uccise e altre ferite negli attacchi aerei israeliani notturni sulla Striscia di Gaza, che hanno preso di mira la città di Deir al-Balah e il villaggio di al-Nasr nel sud.

Secondo fonti locali, le squadre di emergenza hanno recuperato i corpi di due vittime e diversi feriti dopo che un attacco aereo israeliano ha colpito un appartamento residenziale nel centro di Deir al-Balah. Le vittime sono state trasferite all’ospedale dei martiri di Al-Aqsa.

Un attacco missilistico ha preso di mira una casa nel villaggio di al-Nasr, a nord-est di Rafah, nella parte meridionale della Striscia. Due membri della stessa famiglia, un padre e suo figlio, sono stati uccisi, mentre molti altri sono rimasti feriti. I paramedici della Mezzaluna Rossa palestinese hanno trasportato d’urgenza i feriti all’ospedale europeo di Gaza.

Cinque civili palestinesi sono stati uccisi mentre le forze di occupazione israeliane hanno effettuato attacchi aerei e bombardamenti di artiglieria in tutta la Striscia di Gaza, con tre vittime segnalate nella città di Gaza e altre nel nord.

Secondo fonti locali, due palestinesi sono stati uccisi in un attacco di artiglieria israeliano che ha preso di mira l’area della rotonda occidentale di Beit Lahia, situata nella Striscia di Gaza settentrionale.

Le ultime vittime si aggiungono al crescente tributo di civili colpiti dal genocidio in corso da parte di Israele a Gaza. I bombardamenti costanti continuano ad aggravare la crisi umanitaria nella Striscia, dove l’accesso all’assistenza medica, ai servizi di base e a un rifugio sicuro è diventato sempre più limitato.

(Foto di copertina: palestinesi ispezionano i loro negozi distrutti in seguito agli attacchi aerei israeliani che li hanno presi di mira il campo profughi di Al-Nuseirat, nella Striscia di Gaza centrale).

(Fonti: Quds Press, Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza; Euro-Med monitor; credits foto e video: Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza e singoli autori).

Per i precedenti aggiornamenti:

https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza

https://www.infopal.it/category/ciclone-al-aqsa

https://www.infopal.it/category/palestina-media-e-geopolitica-approfondimenti-e-analisi

15/11/2024 https://www.infopal.it

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *