420° giorno di olocausto israelo-statunitense a Gaza. Bilancio attuale: 44.330 morti accertati e oltre 104.933 feriti
InfoPal. L’olocausto gazawi ad opera delle forze coloniali genocide sioniste, armate e sostenute da USA ed Europa, con la complicità del mondo arabo, è entrato venerdì nel 420° giorno. La catastrofe umanitaria e sanitaria è totale. Assistiamo impotenti e sconvolti al peggior sterminio post-seconda guerra mondiale, i cui metodi sono un mix letale e superano noti storici genocidi in termini di spazio-tempo. Osserviamo anche il fallimento definitivo delle organizzazioni internazionali come ONU, Tribunali penali e di giustizia, UNICEF, ecc., incapaci di fermare la carneficina dei nativi nella Striscia di Gaza, in Cisgiordania e in Libano ad opera delle forze criminali coloniali israeliane, armate dall’Occidente. Il mainstream ha raggiunto livelli di prostituzione mediatica senza precedenti, mascherando il razzismo israeliano con la solita propaganda a cui nessun essere senziente ormai dà credito.
Un giovane palestinese è stato ucciso e molti altri sono rimasti feriti, nella notte, in un attacco aereo israeliano nel quartiere di Al-Zaytoun, nella città di Gaza, secondo fonti locali.
Le fonti hanno riferito che le forze israeliane hanno preso di mira un edificio di cinque piani in strada Kashko, nel quartiere di Al-Zaytoun, che apparteneva alla famiglia al-Sarahi.
Droni israeliani hanno sparato contro squadre di paramedici che tentavano di raggiungere il sito dell’attacco, impedendo loro di fornire assistenza medica alle vittime.
Ieri sera, quattro palestinesi sono stati uccisi e molti altri sono rimasti feriti in un attacco aereo israeliano su Khan Younis, nella Striscia di Gaza meridionale.
Gli aerei da guerra israeliani hanno preso di mira una tenda che ospitava una famiglia sfollata dietro la moschea di Abu Matar, situata a sud-ovest di Khan Younis. L’attacco ha provocato l’omicidio di quattro civili, tra cui un bambino, e ha lasciato molti altri feriti.
Nelle scorse 24 ore le forze di occupazione israeliane hanno commesso tre massacri contro famiglie nella Striscia di Gaza, provocando l’uccisione di almeno 48 palestinesi e il ferimento di altri 53.
L’attuale aggressione israeliana a Gaza dall’ottobre 2023 ha finora causato 44.330 morti accertati e oltre 104.933 feriti.
Migliaia di vittime sono rimaste intrappolate sotto le macerie, inaccessibili alle squadre di emergenza e di difesa civile a causa degli attacchi israeliani.
L’attacco genocida di Israele continua inarrestabile nonostante le richieste del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per un cessate il fuoco immediato e le direttive della Corte internazionale di giustizia che sollecitano misure per prevenire il genocidio e alleviare la terribile situazione umanitaria a Gaza.
Nella foto: migliaia di palestinesi si sono radunati fuori da un panificio a Deir el-Balah nel disperato tentativo di procurarsi il pane, mentre l’aggressione e l’assedio israeliani continuano ad aggravare la crisi umanitaria.
(Fonti: Quds Press, Quds News network, Al-Mayadeen, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza; Euro-Med monitor, The Cradle, Telegram; credits foto e video: Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza, Telegram e singoli autori).
Per i precedenti aggiornamenti:
https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza
https://www.infopal.it/category/ciclone-al-aqsa
https://www.infopal.it/category/palestina-media-e-geopolitica-approfondimenti-e-analisi
29/11/2024 https://www.infopal.it/
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