426° giorno di olocausto israelo-statunitense a Gaza. Roghi di famiglie e bambini. Bilancio attuale: 44.532 morti accertati e 105.538 feriti
InfoPal. L’olocausto gazawi ad opera delle forze coloniali genocide sioniste, armate e sostenute da USA ed Europa, con la complicità del mondo arabo, è entrato giovedì nel 426° giorno. La catastrofe umanitaria e sanitaria è totale. Assistiamo impotenti e sconvolti al peggior sterminio post-seconda guerra mondiale, i cui metodi sono un mix letale e superano noti storici genocidi in termini di spazio-tempo. Osserviamo anche il fallimento definitivo delle organizzazioni internazionali come ONU, Tribunali penali e di giustizia, UNICEF, ecc., incapaci di fermare la carneficina dei nativi nella Striscia di Gaza, in Cisgiordania e in Libano ad opera delle forze criminali coloniali israeliane, armate dall’Occidente. Il mainstream ha raggiunto livelli di prostituzione mediatica senza precedenti, mascherando il razzismo israeliano con la solita propaganda a cui nessun essere senziente ormai dà credito.
Giovedì, tre civili sono stati uccisi e molti altri sono rimasti feriti quando le forze di occupazione hanno bombardato una casa nel campo di al-Nuseirat, nella Striscia di Gaza centrale.
Fonti locali hanno riferito che un attacco dell’esercito israeliano ha preso di mira una casa nel campo, uccidendo tre cittadini e ferendone molti altri.
Le forze di occupazione hanno sparato verso le vicinanze dell’area di Tal al-Hawa e delle aree di Mina e Ansar nella città di Gaza, mentre le forze di occupazione hanno attaccato a intermittenza la parte orientale del campo di al-Maghazi, nella Striscia di Gaza centrale.
Gli aerei da guerra dell’occupazione hanno bombardato le parti centrali e orientali della città di Rafah e la parte orientale della città di Khuza’a e al-Fakhari, a est di Khan Yunis, nella Striscia di Gaza meridionale.
Le squadre di soccorso hanno anche recuperato i corpi di tre palestinesi uccisi nel bombardamento del quartiere di Al-Janina, a est della città di Rafah.
Un attacco aereo israeliano sul quartiere Sheikh Radwan, nella città di Gaza, mercoledì sera, ha ucciso 10 palestinesi, secondo fonti locali.
I caccia israeliani hanno bombardato una casa di proprietà della famiglia ad-Dalu, nel quartiere Sheikh Radwan, mietendo la vita di almeno 10 civili e ferendone altri.
L’esercito di occupazione israeliano ha massacrato decine di cittadini palestinesi in attacchi a tende e case nel sud e nel nord della Striscia di Gaza, mercoledì.
Israele bombarda tende di sfollati ad al-Mawasi, a Khan Yunis, facendo nuova strage di innocenti.
Le tende degli sfollati di Gaza sono state bruciate a causa dei violenti attacchi aerei dell’occupazione israeliana o sommerse a causa dell’acqua piovana durante l’inverno.
La scorsa notte, almeno 25 sfollati palestinesi sono stati uccisi dopo che l’aviazione israeliana ha effettuato due attacchi consecutivi nell’area di al-Mawasi, Khan Younis nella Striscia di Gaza meridionale. Mentre le tende prendevano rapidamente fuoco, molti sfollati sono stati bruciati vivi mentre si trovavano al loro interno. I video hanno mostrato corpi carbonizzati di bambini recuperati dopo il massacro con molti corpi di civili fatti a pezzi e messi in sacchi.
5/12/2024 https://www.infopal.it/
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