429° giorno di olocausto israelo-statunitense a Gaza. 65 giorni di pulizia etnica nel nord della Striscia. Bilancio: 44.708 morti accertati e 106.050 feriti
InfoPal. L’olocausto gazawi ad opera delle forze coloniali genocide sioniste, armate e sostenute da USA ed Europa, con la complicità del mondo arabo, è entrato domenica nel 429° giorno. La catastrofe umanitaria e sanitaria è totale. Assistiamo impotenti e sconvolti al peggior sterminio post-seconda guerra mondiale, i cui metodi sono un mix letale e superano noti storici genocidi in termini di spazio-tempo. Osserviamo anche il fallimento definitivo delle organizzazioni internazionali come ONU, Tribunali penali e di giustizia, UNICEF, ecc., incapaci di fermare la carneficina dei nativi nella Striscia di Gaza, in Cisgiordania e in Libano ad opera delle forze criminali coloniali israeliane, armate dall’Occidente. Il mainstream ha raggiunto livelli di prostituzione mediatica senza precedenti, mascherando il razzismo israeliano con la solita propaganda a cui nessun essere senziente ormai dà credito.
Le forze di occupazione israeliane hanno commesso quattro massacri contro famiglie nella Striscia di Gaza, nelle ultime 24 ore, con l’uccisione di almeno 44 palestinesi e il ferimento di altri 74, secondo i referti medici.
Il ministero della Salute di Gaza ha confermato che il bilancio delle vittime palestinesi dell’assalto israeliano dal 7 ottobre 2023 è salito a 44.708 morti accertati e a 106.050 feriti. La maggior parte delle vittime sono donne e bambini.
Diversi palestinesi, tra cui donne e bambini, sono stati uccisi o feriti negli attacchi aerei condotti dagli aerei da guerra israeliani questa mattina presto contro la città di Gaza e nella Striscia di Gaza centrale.
Cinque palestinesi sono stati uccisi, tra cui quattro bambini, e molti altri sono rimasti feriti in seguito a un attacco aereo israeliano che ha preso di mira un edificio residenziale nel campo profughi di Al-Bureij.
Fonti locali hanno riferito che cinque persone sono state uccise e altre ferite quando i caccia israeliani hanno preso di mira una tenda- rifugio nel quartiere di Al-Masha’ala, a sud-ovest di Deir al-Balah. La tenda stava riparando famiglie sfollate nella zona e l’attacco aereo ha causato una devastazione diffusa.
Nella città di Gaza, un attacco aereo israeliano ha colpito un appartamento che ospitava la famiglia Al-Ghafri, vicino alla moschea di Al-Yarmouk. Una donna è stata uccisa e diverse altre persone sono rimaste ferite. L’appartamento è stato gravemente danneggiato e anche le strutture vicine hanno subito danni significativi.
Nell’area di Rafah, nella Striscia di Gaza meridionale, le forze di occupazione israeliane hanno demolito edifici residenziali nella regione costiera di Al-Mawasi.
Cinque civili sono rimasti uccisi, domenica pomeriggio, in un bombardamento israeliano contro un gruppo di civili a nord di Rafah.
Gli attacchi genocidi di Israele continuano inarrestabili nonostante le richieste del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per un cessate il fuoco immediato e le direttive della Corte internazionale di giustizia che sollecitano misure per prevenire il genocidio e alleviare la terribile situazione umanitaria a Gaza.
Foto.
Scene del massacro compiuto dalle forze di occupazione israeliane: un attacco aereo israeliano ha preso di mira un gruppo di civili in via Omar Al-Mukhtar a Gaza.
(Fonti: Quds Press, Quds News network, Al-Mayadeen, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza; Euro-Med monitor, The Cradle, Telegram; credits foto e video: Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza, Telegram e singoli autori).
Per i precedenti aggiornamenti:
https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza
https://www.infopal.it/category/ciclone-al-aqsa
https://www.infopal.it/category/palestina-media-e-geopolitica-approfondimenti-e-analisi
8/12/2024 https://www.infopal.it/
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!