451° giorno di olocausto israelo-statunitense a Gaza. Gli sfollati sopportano condizioni catastrofiche in tende allagate. Altri morti per freddo

Gaza-InfoPal. L’olocausto gazawi ad opera delle forze coloniali genocide sioniste, armate e sostenute da USA ed Europa, con la complicità del mondo arabo, è entrato lunedì 30 dicembre nel 451° giorno. L’assalto genocida di Israele continua inarrestabile nonostante le richieste del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per un cessate il fuoco immediato e le direttive della Corte internazionale di giustizia che sollecitano misure per prevenire il genocidio e alleviare la terribile situazione umanitaria a Gaza.

Ieri sera e stamattina, centinaia di tende sono state allagate nei campi profughi in diverse aree della Striscia di Gaza a causa delle forti piogge.

Gli sfollati, in particolare nelle aree di Deir al-Balah e al-Mawasi,a Khan Yunis, nella Striscia di Gaza meridionale, hanno trascorso una notte dura all’interno delle loro tende che sono state inghiottite dall’acqua piovana e spazzate via dai venti (screenshot di copertina e video).

Le condizioni catastrofiche di circa 2 milioni di sfollati dal 7 ottobre 2023, li costringono a vivere in tende fatiscenti che non li proteggono dal freddo dell’inverno o dalle dure ondate di gelo, dopo che le forze di occupazione israeliane hanno distrutto le loro case.

Fonti mediche hanno annunciato ieri la morte di un neonato nella Striscia di Gaza a causa del freddo e delle basse temperature, la sesta persona a morire per il freddo e la mancanza di riscaldamento in meno di una settimana.

L’ufficiale di emergenza dell’UNRWA Louise Waterridge ha affermato, in dichiarazioni alla stampa, che più di due milioni di persone sono ancora intrappolate in condizioni orribili a Gaza e sono private delle loro necessità primarie.

Il ministero della Salute ha riferito che i pazienti critici dell’ospedale Kamal Adwan sono stati trasferiti all’Ospedale Indonesiano, che aveva già cessato l’operatività.

Il viaggio è stato estremamente pericoloso e l’esercito israeliano ha trattenuto quattro dei pazienti durante il trasferimento. Attualmente, sette pazienti, insieme a 15 operatori sanitari e operatori sanitari, rimangono nell’Ospedale Indonesiano gravemente danneggiato, che non è in grado di fornire assistenza medica.

Nel frattempo, anche l’ospedale arabo Al-Ahli e l’ospedale riabilitativo Al-Wafa, nella città di Gaza sono stati attaccati e hanno subito danni significativi.

(Fonti: Quds Press, Quds News network, Al-Mayadeen, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza; Euro-Med monitor, The Cradle, Telegram; credits foto e video: Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza, Telegram e singoli autori).

Per i precedenti aggiornamenti:

https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza

https://www.infopal.it/category/ciclone-al-aqsa

https://www.infopal.it/category/palestina-media-e-geopolitica-approfondimenti-e-analisi

30/12/2024 https://www.infopal.it/

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