452° giorno di olocausto israelo-statunitense a Gaza. Migliaia di tende allagate a causa delle forti piogge. Bilancio attuale: 45.541 morti accertati e 108.338 feriti
Gaza-InfoPal. L’olocausto gazawi ad opera delle forze coloniali genocide sioniste, armate e sostenute da USA ed Europa, con la complicità del mondo arabo, è entrato martedì 31 dicembre nel 452° giorno. L’assalto genocida di Israele continua inarrestabile nonostante le richieste del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per un cessate il fuoco immediato e le direttive della Corte internazionale di giustizia che sollecitano misure per prevenire il genocidio e alleviare la terribile situazione umanitaria a Gaza.
L’aggressione incessante dell’occupazione israeliana contro la Striscia di Gaza, via terra, via mare e via aria dal 7 ottobre 2023, ha finora provocato l’uccisione di 45.541 civili, la maggior parte dei quali sono donne e bambini, e il ferimento di altri 108.338.
Questo bilancio è ancora incompleto, poiché migliaia di vittime restano intrappolate sotto le macerie o sparse lungo le strade, inaccessibili alle ambulanze e alle squadre di soccorso a causa degli incessanti bombardamenti israeliani e dell’enorme quantità di detriti.
Un civile è stato ucciso oggi, martedì, nel bombardamento dell’area di Jabalia Al-Nazla, nel nord della Striscia di Gaza.
I bombardamenti di artiglieria dell’occupazione hanno colpito le aree di Abu Sharia e Abd Al-Aal, a sud del quartiere di Al-Sabra, nella città di Gaza, e i veicoli dell’occupazione hanno aperto il fuoco verso le aree meridionali del quartiere di Al-Zeitoun.
Migliaia di tende allagate a causa delle forti piogge.
Centinaia di tende nei campi profughi in diverse aree della Striscia di Gaza sono state allagate, la scorsa notte e martedì mattina presto, a causa delle forti piogge, che hanno esacerbato le sofferenze delle famiglie che vivono in condizioni tragiche sotto i continui bombardamenti dell’occupazione israeliana.
Gli sfollati hanno riferito che le loro tende sono state spazzate via dai forti venti, negli ultimi due giorni, costringendoli ad affrontare il freddo pungente senza alcuna protezione.
Gli sfollati, in particolare nelle aree di Deir al-Balah e al-Mawasi, a Khan Yunis, nella Striscia di Gaza meridionale, hanno trascorso una notte dura all’interno delle loro tende, che sono state inghiottite dall’acqua piovana e spazzate via dai venti.
Fonti mediche hanno annunciato la morte di un altro neonato a causa del freddo e delle basse temperature, la settima persona a morire a causa del freddo e della mancanza di riscaldamento in meno di una settimana.
Le squadre di soccorso hanno ricevuto centinaia di chiamate di soccorso dagli sfollati per salvare loro e i loro bambini, le cui tende e case distrutte sono state allagate dall’acqua piovana.
Hanno dichiarato di poter evacuare gli sfollati solo dai loro rifugi danneggiati verso altri luoghi per lo più inadatti, e rimangono all’aperto sotto la pioggia e il freddo pungente.
Le catastrofiche condizioni umanitarie hanno costretto circa 2 milioni di sfollati dal 7 ottobre 2023 a vivere in tende fatiscenti che non hanno i requisiti minimi per una vita dignitosa e non proteggono dal freddo dell’inverno, dopo che le forze di occupazione israeliane hanno distrutto le loro case.
Diversi civili sono stati uccisi e altri sono rimasti feriti, lunedì sera, in un attacco aereo israeliano sulla città di Jabalia, nella Striscia di Gaza settentrionale.
Fonti mediche hanno riferito che quattro civili sono stati uccisi e altri sono rimasti feriti dopo che gli aerei da guerra israeliani hanno preso di mira un gruppo di cittadini nella città di Jabalia.
Inoltre, gli aerei da guerra israeliani hanno bombardato una casa situata vicino all’ospedale giordano nel quartiere di Al-Sabra, a sud della città di Gaza.
(Fonti: Quds Press, Quds News network, Al-Mayadeen, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza; Euro-Med monitor, The Cradle, Telegram; credits foto e video: Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza, Telegram e singoli autori).
Per i precedenti aggiornamenti:
https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza
https://www.infopal.it/category/ciclone-al-aqsa
https://www.infopal.it/category/palestina-media-e-geopolitica-approfondimenti-e-analisi
31/12/2024 https://www.infopal.it
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