453° giorno di olocausto israelo-statunitense a Gaza. Bilancio attuale: 45.553 morti e 108.379 feriti

Beit Hanoun.

Gaza-InfoPal. L’olocausto gazawi ad opera delle forze coloniali genocide sioniste, armate e sostenute da USA ed Europa, con la complicità del mondo arabo, è entrato mercoledì 1 gennaio 2025 nel 453° giorno. L’assalto genocida di Israele continua inarrestabile nonostante le richieste del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per un cessate il fuoco immediato e le direttive della Corte internazionale di giustizia che sollecitano misure per prevenire il genocidio e alleviare la terribile situazione umanitaria a Gaza.

Mercoledì, il ministero della Salute di Gaza ha dichiarato che l’esercito israeliano ha commesso due massacri in diverse zone della Striscia di Gaza, nelle ultime 24 ore, uccidendo e ferendo almeno 53 civili, mentre un gran numero di vittime si trova ancora sotto le macerie degli edifici bombardati o sulle strade.

Il bilancio documentato delle vittime palestinesi è di 45.553 morti e 108.379 feriti, dal 7 ottobre 2023.

Molte vittime sono ancora disperse, sepolte sotto le macerie o sparse per le strade, e le squadre di soccorso e di difesa civile non sono in grado di raggiungerle.

Mercoledì, l’esercito di occupazione israeliano ha effettuato attacchi a diverse case e obiettivi civili in diverse aree di Gaza, uccidendo e ferendo numerosi cittadini.

La campagna genocida su larga scala dell’esercito israeliano nel nord della Striscia di Gaza, in particolare a Jabalia e Beit Lahia, è entrata nell’89° giorno: le sue forze continuano a bombardare intensamente case e rifugi e ad attaccare i civili, imponendo al contempo un rigido assedio all’intera area. Gli attacchi deliberati israeliani contro ambulanze e personale della difesa civile hanno già privato il nord di Gaza di qualsiasi servizio di soccorso.

Un aereo da guerra israeliano ha bombardato una casa appartenente alla famiglia al-Tarroush, a Jabalia al-Balad, uccidendo otto civili e ferendone altri.

Sono state segnalate diverse vittime, tra cui due morti, in seguito a un attacco di artiglieria israeliano a una casa appartenente alla famiglia Abu Daher, nel campo profughi di al-Bureij, nella Striscia di Gaza centrale.

Fonti locali hanno affermato che un drone israeliano ha bombardato un gruppo di cittadini nel quartiere di al-Manara, a Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza, uccidendo due persone e ferendone altre.

L’esercito israeliano ha bombardato la casa del corrispondente di Al Jazeera Rami Abu Taima, nell’area di al-Fakhari, nella parte orientale di Khan Yunis, ferendo alcuni membri della sua famiglia.

Sono state segnalate altre vittime in altre aree di Gaza in seguito ad attacchi aerei, di artiglieria e con armi da fuoco israeliani, ieri sera e oggi.

La scorsa notte, le forze nazisioniste hanno commesso un massacro, quando un attacco aereo ha preso di mira un isolato residenziale nel campo profughi di Jabalia, nel nord di Gaza, provocando la morte di almeno 15 civili, tra cui diversi bambini.

(Fonti: Quds Press, Quds News network, Al-Mayadeen, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza; Euro-Med monitor, The Cradle, Telegram; credits foto e video: Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza, Telegram e singoli autori).

Per i precedenti aggiornamenti:

https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza

https://www.infopal.it/category/ciclone-al-aqsa

https://www.infopal.it/category/palestina-media-e-geopolitica-approfondimenti-e-analisi

1/1/2025 https://www.infopal.it

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *