454° giorno di olocausto israelo-statunitense a Gaza. A dicembre, Israele ha lanciato 1.400 attacchi aerei, uccidendo 1.170 Palestinesi. Bilancio attuale: 45.553 morti accertati e 108.379 feriti
Gaza-InfoPal. L’olocausto gazawi ad opera delle forze coloniali genocide sioniste, armate e sostenute da USA ed Europa, con la complicità del mondo arabo, è entrato giovedì 2 gennaio 2025 nel 454° giorno. L’assalto genocida di Israele continua inarrestabile nonostante le richieste del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per un cessate il fuoco immediato e le direttive della Corte internazionale di giustizia che sollecitano misure per prevenire il genocidio e alleviare la terribile situazione umanitaria a Gaza.
Giovedì 2 gennaio, la campagna genocida su larga scala dell’esercito israeliano nel nord della Striscia di Gaza, in particolare a Jabalia e Beit Lahia, è entrata nel 90° giorno: le sue forze continuano a bombardare intensamente case e rifugi e ad attaccare i civili, imponendo al contempo un rigido assedio all’intera area.
Gli attacchi deliberati israeliani contro gli operatori delle ambulanze e della difesa civile hanno già privato il nord della Striscia di Gaza di qualsiasi servizio di soccorso.
Diversi palestinesi sono stati uccisi e altri sono rimasti feriti, oggi, in attacchi aerei condotti da aerei da guerra israeliani nella Striscia di Gaza centrale. Il primo attacco ha colpito la parte orientale di Deir al-Balah, uccidendo quattro persone e ferendone altre.
In un altro attacco, diversi civili sono stati uccisi e feriti quando i caccia israeliani hanno preso di mira un raduno vicino alla stazione di Bahloul, nel campo profughi di al-Maghazi, nella Striscia di Gaza centrale.
Due fratelli sono stati uccisi anche in un attacco israeliano nel nord della Striscia di Gaza, mentre l’artiglieria israeliana bombardava le aree occidentali del campo di Al-Nuseirat.
I cittadini Shaaban Abu Khater e Abdul Hamid Al-Haddad sono stati uccisi questa mattina in un attacco israeliano contro un gruppo di persone a Bani Suhaila, a est di Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza.
11 cittadini sono stati uccisi e altri 15 sono rimasti feriti nel bombardamento israeliano di una tenda che ospitava sfollati nell’area di Al-Mawasi, a ovest di Khan Yunis.
L’aggressione israeliana in corso a Gaza dall’ottobre 2023 ha finora causato almeno 45.553 vittime palestinesi documentate e oltre 108.379 feriti.
A dicembre, Israele ha lanciato 1.400 attacchi aerei sulla Striscia di Gaza, uccidendo 1.170 Palestinesi.
Israele ha modificato le sue regole di ingaggio per consentire l’aumento delle uccisioni di civili durante gli attacchi e presta poca attenzione a evitare danni ai palestinesi che vivono a Gaza, secondo quanto riportato dall’israeliano +972 Magazine e il New York Times.
Il ministero della Salute di Gaza riferisce che almeno 1.170 palestinesi sono stati uccisi a dicembre nell’enclave. L’esercito israeliano ha affermato di aver lanciato 1.400 attacchi aerei su Gaza, tra cui con jet da combattimento, elicotteri e droni.
Il 2024: l’anno più mortale per i Palestinesi.
L’Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari (OCHA) ha riferito che l’anno scorso è stato l’anno più mortale contro i palestinesi da quando l’ufficio ha iniziato a tenere registri quasi due decenni fa.
Circa 1.400 incidenti, tra cui aggressioni fisiche, incendi dolosi, incursioni nelle comunità palestinesi e la distruzione di alberi da frutto, hanno causato vittime palestinesi, danni alla proprietà o entrambi le cose.
(Fonti: Quds Press, Quds News network, Al-Mayadeen, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza; Euro-Med monitor, The Cradle, Telegram; credits foto e video: Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza, Telegram e singoli autori).
Per i precedenti aggiornamenti:
https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza
https://www.infopal.it/category/ciclone-al-aqsa
https://www.infopal.it/category/palestina-media-e-geopolitica-approfondimenti-e-analisi
2/1/2024 https://www.infopal.it/
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