456° giorno di olocausto israelo-statunitense a Gaza. 332 civili tra morti e feriti nelle ultime 24 ore. Bilancio attuale: 45.717 morti accertati e 108.856 feriti

Gaza-InfoPal. L’olocausto gazawi ad opera delle forze coloniali genocide sioniste, armate e sostenute da USA ed Europa, con la complicità del mondo arabo, è entrato sabato 4 gennaio 2025 nel 456° giorno. L’assalto genocida di Israele continua inarrestabile nonostante le richieste del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per un cessate il fuoco immediato e le direttive della Corte internazionale di giustizia che sollecitano misure per prevenire il genocidio e alleviare la terribile situazione umanitaria a Gaza.

Il ministero della Salute di Gaza ha dichiarato sabato che l’esercito israeliano ha commesso quattro massacri in diverse aree della Striscia di Gaza, nelle ultime 24 ore, e ha ucciso e ferito almeno 332 civili (59 morti e 273 feriti), mentre un gran numero di vittime è ancora sotto le macerie degli edifici bombardati o giace sulle strade.

Il Ministero ha aggiunto che il bilancio delle vittime dei bombardamenti e degli attacchi armati israeliani in corso è salito a 45.717 morti e a 108.856 feriti.

Oltre al gran numero di vittime e all’enorme sfollamento di persone, cibo di base, carburante, acqua e forniture mediche sono finite per i 2,3 milioni di residenti di Gaza a causa del rigido blocco israeliano e della massiccia distruzione di infrastrutture e strutture.

Sabato 11 civili sono stati uccisi nel bombardamento di una casa da parte dell’occupazione nel quartiere di al-Shuja’iyya, a est della città di Gaza.

Fonti mediche hanno riferito che gli aerei da guerra dell’occupazione hanno bombardato una casa della famiglia Samara, nel quartiere di al-Shuja’iyya, causando la morte di 11 civili e il ferimento di altri.

Il numero di palestinesi uccisi nel bombardamento di una casa da parte dell’occupazione nell’area di al-Mawasi, a ovest di Khan Yunis, nel sud della Striscia, è salito a 3.

Due cittadini sono stati uccisi in un attacco dell’occupazione a Rafah.

Gli aerei da guerra dell’occupazione hanno sparato pesantemente verso l’ovest di Jabalia, nel nord della Striscia, insieme ai veicoli dell’occupazione che hanno colpito le case nelle aree di al-Saftawi e Al-Tawam, sempre nel nord della Striscia.

(Fonti: Quds Press, Quds News network, Al-Mayadeen, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza; Euro-Med monitor, The Cradle, Telegram; credits foto e video: Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza, Telegram e singoli autori).

Per i precedenti aggiornamenti:

https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza

https://www.infopal.it/category/ciclone-al-aqsa

https://www.infopal.it/category/palestina-media-e-geopolitica-approfondimenti-e-analisi

4/1/2025 https://www.infopal.it

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