5G a Camp Darby

Il Consiglio comunale di Pisa vuole essere la sede ove discutere in merito all’utilizzo della tecnologia 5G ?

E in tale caso esiste la disponibilità a estendere la discussione a tutti i territori pisani, inclusi quelli della base militare di Camp Darby, su cui continua a esserci la sovranità italiana, di là dall’autorizzazione al suo uso al Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti?

Questa questione si pone spontaneamente alla nostra attenzione accostando fra loro alcuni tasselli.

1) Il 10 dicembre 2019 si legge nell’articolo di Manlio Dinucci  “L’uso militare nascosto della tecnologia 5G” che le più importanti applicazioni del 5G saranno realizzate non in campo civile ma in campo militare e ci riferisce nel rapporto Defense Applications of 5G Network Technology, pubblicato dal Defense Science Board (comitato federale che fornisce consulenza scientifica al Pentagono) si può leggere : «L’emergente tecnologia 5G, commercialmente disponibile, offre al Dipartimento della Difesa l’opportunità di usufruire a costi minori dei benefici di  tale sistema per le proprie esigenze operative»

2) Nello stesso tempo si sa che

2.a) fra le “esigenze operative” del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti c’è il rifornimento di attrezzature e armi alle mille basi statunitensi sul pianeta all’esterno del Paese e ai molteplici fronti di guerra;

2.b) che a tali operazioni sovrintende il Comando interforze Surface Deployment & Distribution Command (SDDC) (Military Surface Deployment), che “laddove e ovunque sono schierati soldati, marinai, aviatori, marines e guardie costiere … è impegnato nella pianificazione e nell’esecuzione della consegna “surface” delle loro attrezzature e forniture”;

2.c) che a Camp Darby – dipendente da questo Comando interforze Surface Deployment & Distribution Command (SDDC) – opera l’l839th Transportation Battalion, che, col supporto di due distaccamenti, uno in Grecia e l’altro in Turchia, opera su 180 porti di ventidue Paesi, con un’area di competenza che comprende Europa, Africa, Medio Oriente, Asia fino all’Afghanistan e alla Corea del sud.

3) Con la seduta dell’8 giugno 2017 del Consiglio comunale di Pisa, grazie al gruppo Ucic-Prc, a proposito del progetto di potenziamento di Camp Darby, veniamo a sapere che “Il sindaco era a conoscenza del progetto da un anno …”.

4) In cosa consista questo progetto, che sarebbe stato dunque all’attenzione di Regione Toscana e Comune di Pisa almeno dal 2016, lo spiegherà sinteticamente in un’intervista a La Nazione del luglio 2018 l’allora comandante la guarnigione  della Us Army Italy presso Vicenza e Camp Darby, colonnello Erik Berdy: garantire “una più rapida ed efficiente movimentazione dei carichi di armi che arrivano o partono via mare, direttamente dal porto di Livorno”.

6) Oggi sappiamo che il porto di Livorno è diventato il “porto italiano del futuro” nell’ambito dell’H2020 Corealis (Capacity with a pOsitive enviRonmEntal and societAL footprInt: portS in the future era),  progetto che ha avuto inizio nel 2018 con durata tre anni

Sono partner del progetto (leggiamo nella scheda del Progetto) l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale, il Consorzio Nazionale Interuniversitario delle Telecomunicazioni (CNIT), Ericsson Italia e TIM, insieme per un unico obiettivo: dimostrare i benefici del 5G nell’ambito della logistica integrata portuale.

7) Il Progetto Corealis si realizza nell’ambito di Horizon 2020, il  Programma Quadro europeo per la Ricerca e l’Innovazione (2014 – 2020) e il progetto “5G Port of the Future” del Porto di Livorno è avviato nel 2016 da Ericsson insieme al Consorzio Nazionale Interuniversitario delle Telecomunicazioni (CNIT) e all’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale.

8) Dai dati risulta che ci sia sta una straordinaria coincidenza di tempi fra quelli del progetto di potenziamento di Camp Darby e quello di attrezzare il porto di Livorno con la tecnologia 5G, tanto da pensare di dover cercare di verificare che non si tratti delle due facce della medesima medaglia.

Tornando dunque alle righe iniziali:

– può essere forse il Consiglio comunale di Pisa la sede idonea per verificare la consistenza o meno dell’ipotesi che il potenziamento di Camp Darby sia stato ideato dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti per “usufruire a costi minori dei benefici” della tecnologia 5G “per le proprie esigenze operative”?

– può essere ascoltato in audizione di idonea Commissione consiliare il Colonnello Renato Vaira, comandante italiano di Camp Darby e responsabile dei rapporti con le istituzioni italiane del territorio?

Ringraziando per l’attenzione, i migliori saluti.

Federico Giusti  

Sindacato di Base – Comune di Pisa

giustifederico@libero.it

Luca Parenti e Franco Busoni

Comitato livornese Contro la Nuova Normalità della Guerra

loucastano@hotmail.comfrancobusoni@gmail.com

Guglielmina Bertolucci

Comitato livornese No Guerra No Nato

evvivaevviva@gmail.com

Jeff Hoffman

Associazione per un mondo senza guerre e CNGNN

jeffdhoffman@gmail.com

16/7/2020 https://www.lotta-continua.it

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *