8 Marzo


Nel 1977, con una risoluzione dell’Organizzazione delle Nazione Unite, fu istituita la Giornata internazionale dei diritti delle donne. Nel 1909 le donne fecero una grande manifestazione per le operaie che protestavano per ottenere migliori condizioni di lavoro, per avere salari più alti, per il diritto al voto.

Nel biellese le donne furono protagoniste delle battaglie nelle fabbriche tessili per le condizioni di lavoro insopportabili e per l’aumento delle paghe. Le donne erano e sono protagoniste nelle manifestazioni per la pace. Il lavoro delle donne oggi è precario meno di una donna su due ha un impiego, inoltre sono penalizzate per le disparità salariali, inoltre la vita delle donne non termina nei luoghi di lavoro ma svolgono lavoro di cura. Nel 2023 i femminicidi sono stati 120, nei primi mesi del 2024 sono stati 6. Le donne vengono stuprate, picchiate.

Questo 8 marzo sia di lotta per chiedere di porre fine alla precarietà del lavoro, per cancellare la disparita salariale per condizioni lavoro che tutelino le donne , per servizi sociali e sanitari e per garantire la vita di comunità. Contro la violenza sulle donne, contro il razzismo e le politiche che vogliono cancellare il diritto di autodeterminazione delle donne e la legge 194. Per chiedere di cessare il fuoco, i bombardamenti uccidono bambini, donne, uomini, distruggono città provocando danni incalcolabili.

Grandi sono state le manifestazioni di donne, uomini in queste settimane che hanno manifestato anche contro le manganellate della polizia contro ragazze e ragazzi che protestavano per porre fine ai bombardamenti sui civili a Gaza. Fanno bene a protestare le donne e gli uomini l’otto marzo con lo sciopero generale.

Il 9 Marzo a Roma,Cgil, Anpi, Acli e tante altre associazioni manifesteranno per la Pace, per il diritto a manifestare, partecipiamo a questo 8 marzo, per il lavoro, i servizi sociali, per i diritti , per la democrazia.

Carla Ladetto

Biella 8/3/2024

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