No Muos, vandalismo contro il campeggio. Presidio e corteo il 9 confermati
A pochi giorni dal campeggio di lotta; che si svolgerà a Niscemi dal 6 al 12 agosto, due giorni fa ignoti hanno devastato l’aerea del presidio dopo che nelle settimane passate decine di attivisti si erano prodigati per sistemare al meglio l’area di accoglienza in vista delle giornate del campeggio.
Nei giorni e nei mesi scorsi già c’era stata qualche piccola avvisaglia: furtarelli, atti vandalici discontinui. Ma gli avvenimenti del 2 agosto 2014, che hanno visto il Presidio No Muos totalmente devastato da “ignoti”, che non hanno peraltro portato via niente, confermano che questi atti sono diretti contro il movimeno No Muos e che inequivocabilmente quello che da fastidio è l’avvicinarsi del campeggio che andrà dal 6 al 12 agosto e il grande corteo che avrà luogo proprio a partire dal presidio il 9.
La distruzione di alcune strutture del campeggio si aggiunge alla notifica di ben 29 misure cautelari con divieto di dimora nel Comune di Niscemi e l’impedimento altresì di accedere anche in maniera temporanea nell’area.I fatti contestati riguardano la manifestazione dell’1 marzo 2014.
Il Partito della Rifondazione Comunista conferma pieno sostegno e partecipazione alle iniziative del Coordinamento Regionale dei Comitati No MUOS – dichiarano Mimmo Cosentino e Frank Ferlisi della segreteria regionale di Rifondazione Comunista Sicilia – e si adopera per lapiena riuscita della manifestazione del 9 agosto a Niscemi (contrada Ulmo).
Rifondazione Comunista condanna i tentativi in atto di delegittimazione del Movimento No Muos, goffi e spropositati, e l’uso ad orologeria dei provvedimenti restrittivi verso militanti e attivisti impegnati nella difesa del diritto, della salute e dell’ambiente nei confronti di un apparato bellico straniero illegittimo ed estremamente pericoloso.
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