Terremoto: come organizziamo la solidarietà attiva
Care compagne, cari compagni
In queste ore è ancora in corso una lotta contro il tempo per recuperare vite umane dalle macerie del terremoto che ha colpito un’intera area tra Lazio, Marche e Umbria. Un terremoto che ha causato un numero ancora imprecisato di morti, feriti, che ha distrutto o lesionato interi centri storici abitati. Ancora una volta, in forma virulenta, si ripresenta il tema delle mancate risorse e dei mancati interventi di prevenzione e di stabilizzazione degli edifici, in specie di quelli di edilizia povera, in un’area ad alto rischio sismico.
Detto ciò, al di là della necessaria denuncia della politica delle opere inutili e della mancanza di azioni di prevenzione, come Rifondazione Comunista siamo impegnati a mettere a disposizione tutta la nostra esperienza, ad attivare le nostre organizzazioni territoriali per iniziative concrete di solidarietà e di supporto nei confronti delle popolazioni colpite (raccolta di beni alimentari, materiale igienico sanitario, coperte, ecc). In queste ore alcuni nostri compagni, con conoscenza delle aree colpite ed esperienza in interventi precedenti, sono nelle zone interessate al fine di delineare un quadro più preciso della situazione in essere, degli interventi da approntare, delle questioni logistiche da affrontare.
Nelle prossime ore saranno fornite indicazioni precise circa i centri di raccolta, smistamento e consegna dei beni di prima necessità alle famiglie. I centri saranno allestiti dalle compagne e dai compagni di Rifondazione Comunista, anche in sinergia con le Brigate di Solidarietà Attiva, in prossimità delle zone colpite. Nel frattempo, in questa primissima fase, diventa prioritario concentrare la nostra azione politica di solidarietà nei territori promuovendo banchi di raccolta generi di prima necessità da conferire ai centri di smistamento approntati da Rifondazione Comunista.
Ultima annotazione: sabato 27 agosto, ore 16,30, presso il salone Paolini, Via Valcuvia, 28 a Porto d’Ascoli-San Benedetto al Tronto (non lontano dal casello autostradale) si terrà una assemblea interregionale con Paolo Ferrero in ordine ai temi posti dal terremoto, delle azioni di solidarietà attiva da mettere in campo nei confronti delle popolazioni colpite dal terremoto, nonché dell’impegno di ricostruzione nel quadro di un progetto di trasformazione e di salvaguardia delle comunità locali e del territorio.
Per informazioni, comunicazioni, disponibilità è possibile rivolgersi al compagno Andrea Ferroni (cell. 3423629221, mail: andrea.ferroni@hotmail.it) che avrà in questa fase il compito di raccordare gli interventi e le azioni del partito. Alleghiamo a questo proposito una prima circolare di indicazione di lavoro.
Cari saluti e buon lavoro.
Enrico Flamini, Maurizio Fabbri, Massimo Rossi
segretari regionali Umbria, Lazio, Marche
Roma, 25 agosto 2016
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