Amianto. Il 19 presidio mondiale per il processo Eternit. > Senza sosta la lotta dei familiari delle vittime e delle associazioni come Medicina Democratica, Parte civile al processo contro la multinazionale, per non consentire l’impunibilità dei produttori di morte

Amianto. Il 19 presidio mondiale per il processo Eternit

Il 19 novembre inizierà il terzo grado del processo Eternit, uno dei più grandi processi ai padroni assassini, un processo-simbolo di tutte le lotte contro le stragi sul lavoro.

Si mobiliteranno delegazioni da tutto il mondo per partecipare al processo e l’attenzione perciò sarà a livello internazionale.

Le mobilitazioni di lavoratori e delle popolazioni durante i processi sono stati decisivi per i verdetti di condanna, a dimostrazione che i Tribunali dei padroni non devono essere isolati dalla lotta di classe se si vuole combattere questa guerra “incivile” contro gli operai e le popolazioni inquinate dal mostro capitalista che distrugge, uccide e mette a rischio la vita in nome solo del profitto di pochi e fare avanzare, invece, la superiore civiltà dei lavoratori e delle popolazioni che lottano a difesa della vita, per un reale e radicale cambiamento sociale.

Noi vogliamo che vengano confermate le sentenze di condanna per i crimini dei padroni dell’amianto dell’Eternit e ci uniamo alle associazioni casalesi e a quelle internazionali così come agli operai dell’Isochimica di Avellino, dell’Ilva di Taranto, dell’ Olivetti di Ivrea, del Petrolchimico Ravenna e alle tante altre realtà che hanno portato i padroni dell’amianto in Tribunale e che si apprestano a farlo.

Ma questo dell’Eternit è anche un processo-simbolo per tutte le stragi commesse in nome del profitto per cui è sempre più necessario avanzare nell’unità e nella lotta, perchè si muore ancora sul lavoro e la crisi, i provvedimenti governativi tutti a favore dei padroni, la precarietà dilagante dei rapporti di lavoro, non fanno altro che peggiorare la condizione dei lavoratori nei luoghi di lavoro e mettere ulteriormente a rischio la vita delle popolazioni.

Per questo la Rete Nazionale per la sicurezza e la salute sui posti di lavoro e territori fa appello alla massima mobilitazione in tutte le città in occasione del processo e alla partecipazione al Presidio a Roma davanti alla Cassazione in piazza Cavour alle ore 8.30 e alla conferenza stampa per la mattina del 20.

RETE NAZIONALE PER LA SICUREZZA E LA SALUTE SUI POSTI DI LAVORO E TERRITORI

11/11/2014 bastamortesullavoro@gmail.co

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *