Lo sciopero sociale blocca l’Italia. Almeno trecentomila ai cortei di studenti, lavoratori, precari e disoccupati. Landini: “Non ci fermiamo”. La diretta
Una grande giornata di lotta. Centinaia di migliaia le persone mobilitate, tra studenti, lavoratori (grazie allo sciopero fiom), precari e disoccupati. Landini da Milano rilancia: “Non ci fermiamo”.
Blitz e azioni sono cominciate già da questa notte. Ieri sera, per esempio, un centinaio di studenti riuniti nel “Laboratorio per lo sciopero sociale” hanno occupato la facoltà di Lettere della Federico II a via Porta di Massa. A Roma, è stato organizzato un volantinaggio davanti ai locali della movida. Alcune delle fotodei primi momenti delle mobilitazioni. Intanto, anche a Parigi è sciopero sociale: occupati gli uffici dell’Ocse da collettivi di precari.Venezia, 6.30: Blocco dell’Adl Cobas al magazzino De Spar di MestrinoPisa, 6.30: Blocco del secondo turno dell’Avr all’Ospedaletto contro la multiservizi
Roma, 8.00: Bloccata la sede centrale di Acea: SuperMario contro la privatizzazione dell’acqua e contro i distacchi
Napoli, 8.30: Occupato l’ufficio anagrafe Vs il piano caso che nega diritto di residenza.
Napoli, 9.00: Occupata la facoltà di lettere
Torino, 9.00 Bloccati corso Francia, Porta Susa, corso Matteotti, la linea metro
Roma, 9.30: I movimenti occupano ex sede BNL: “Scioperiamo la speculazione!”
Milano, 9.30: Alla manifestazione della Fiom Cgil a è presente anche il segretario aggiunto dei metalmeccanici del Belgio Angelo Basile per portare la solidarietà di lavoratori belgi “a quelli italiani impegnati, come noi, in una difficile lotta”.
Pisa, 9.30: Centinaia di lavoratori bloccano gli accessi all’aeroporto fronteggiati dalla polizia
Bergamo, 9.30: occupata la sede del Pd contro il piano casa e i distacchi delle utenze
Milano, 9.30: Almeno duemila persone, tra studenti e esponenti di vari sindacati di base, si sono concentrati a Milano in largo Cairoli da dove è partita la manifestazione, aperta da uno striscione ”Non c’è futuro nella precarità, sciopero sociale”.
Milano, 10.00 Al via il corteo della Fiom-Cgil. Dietro lo striscione ‘Lavoro legalita’ uguaglianza democrazia, sciopero generale’, sfilano uno di fianco all’altro il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, e quello della Fiom, Maurizio Landini. Dal camion che guida il corteo il refrain e’ rivolto a Matteo Renzi: “Matteo non stare sereno se pensi di mettere le mani in tasca ai lavoratori, stai sbagliando. Siamo noi la maggioranza. Articolo 18 e statuto dei lavoratori non si toccano”.
Pisa, 10.00: Tensione davanti al portone, chiuso, della Provincia di Pisa, presidiato dalla polizia che non ha esitato a manganellare.
Bologna, sciopero sociale già in piedi a mezzanotte, ‘sigillando’ simbolicamente, con un nastro bianco e rosso, gli ingressi delle facoltà di giurisprudenza, di lettere e di medicina, incrociando le braccia e spiegando le ragioni della loro protesta.
Roma, 10.30: “Il governo Renzi non ha avversari: l’unica opposizione è quella sociale”. Così Piero Bernocchi, portavoce nazionale Cobas, a Piazza della Repubblica, a Roma, da dove rilancia l’appuntamento del 30 novembr e a Napoli.
Cosenza, 10.45: bloccato lo svincolo autostradale
Napoli, 10.45: corteo di 3.000 studenti verso la sede di Confindustria
Rimini, 10.30: la polizia blocca l’ingresso verso il centro della città e carica gli studenti
Genova, 10.45: E’ stato bloccato il casello autostradale Genova Est. Alcune centinaia di lavoratori della municipalizzata dei trasporti genovese, Amt, in parallelo allo sciopero generale di 8 ore indetto dalla Cgil hanno accolto la proposta di tutte le sigle sindacali. “Uniti nella lotta di Genova Amt. Sindaco Doria rispetta gli accordi, Renzi rumenta”, è scritto in uno striscione. I dipendenti di Amt dopo l’annuncio da parte dell’azienda della disdetta della contrattazione di secondo livello che sarebbe necessaria per contribuire al risanamento del bilancio azienda, ma che comporta per i lavoratori una forte riduzione degli stipendi.
Torino, 11.00 il movimento sanziona una agenzia interinale
Milano, 11.15: Sei grandi lettere per la parola’Lavoro’ e le note di ‘Bella ciao’, il corteo della Fiom fa ingresso in piazza Duomo.
Roma, 11.15: Lancio di uova contro il ministero dell’Economia da parte degli studenti partiti dalla Sapienza.
Padova, 11.15: Cariche contro il corteo che vuole cambiare il percorso. Dopo un primo momento di sbandamento si è ricomposto.
Genova, 11.00: Alcune centinaia di studenti e attivisti dei centri sociali hanno compiuto alcuni blitz davanti alle sedi dell’università con striscioni e fumogeni. Davanti alla sede della nuova biblioteca, in piazza Acquaverde, hanno srotolato uno striscione con la scritta: “24 milioni di lavori in 20 anni”. Alla sede principale dell’ateneo è stato esposto uno striscione rivolto al nuovo rettore Paolo Comanducci: “Comanducci non lo sa, ma Erzelli non si fa”, riferito al parco tecnologico che dovrebbe accogliere varie aziende.
Torino, 11.00: Sanzionata sede del MIUR
Roma,11.30: Sanzionata l’ambasciata tedesca
Bologna, 11.30: Sanzionatol’ufficio tirocini dell’università “no al lavoro gratuito”
Torino, 11.40: Cariche contro il corteo a Porta Nuova
Terni, 11.40: Sanzionato il Centro per l’impiego
Olbia, 12.00: Bloccata la strada statale 125 dagli studenti
Bergamo, 12.00 Sanzionata la sede della Cgil
Roma, 12.00, Il corteo invade il Policlinico Umberto I. Il corteo si dirige al Verano e a Porta Maggiore per concludere il percorso a piazza Vittorio.
Venezia, 12.00 Chiuso il padiglione Expo alla Biennale.
Firenze, 12.15: Continuano i blocchi stradali fatti assieme da studenti, lavoratori, occupanti di case
Milano, 12.15: “Non ci fermiamo, andiamo avanti fino in fondo, finché non cambieranno le loro posizioni”. Il segretario della Fiom ha anche aggiunto, parlando dal palco, che lo Statuto dei lavoratori va esteso a tutti. Piazza Duomo è gremita.
Cosenza, 12.15: Assemblea in piazza
Napoli, 12.20: Le forze dell’oridine impediscono al corteo di proseguire. Un pezzo del corteo ha bloccato la tangenziale
Roma, 12.20: Dieci lavoratori di una ditta privata sono saliti sulle impalcature usate per il restauro del Colosseo. Hanno esposto uno striscione: “No Jobs act e privatizzazione servizi pubblici”.
Milano, 12.30: Dopo aver subito una dura carica da parte della polizia il corteo degli studenti sta decidendo cosa fare. L’intenzione è quella di entrare in piazza Fontana, a pochi metri dall’iniziativa della Fiom.
Fabio Sebastiani
14/11/2014 www.controlacrisi.org
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