Videobufale di Repubblica dalla Siria. E la BBC cerca la bella figura. Sembra proprio che l’informazione mainstream sia ridotta piuttosto male. Se sono costretti a spacciare filmini autoprodotti per “reportage girati sul campo”, significa che i limiti della deontolgia professionale sono stati smarriti. E non esattamente da oggi…
Videobufale dalla Siria: la BBC ci da ragione! Noi non diamo ragione alla BBC
Queste sì che sono soddisfazioni! Non capita spesso, dopo aver perso ore e ore ad esaminare un ennesimo video dei “ribelli siriani” per cercare di evidenziarne le incongruenze che lo rivelano essere un falso, di vedere su internet, addirittura il video del backstage e la fotografia della troupe cinematografica (attori inclusi) che lo ha prodotto. È successo oggi per l’articolo “Videobufale dalla Siria: la faccia tosta di Repubblica” pubblicato ieri su questo sito, che denunciava l’evidente falsità di un video (se Repubblica lo ha rimosso dal suo sito, clikkate qui per vedere il video e qui per lo screenshoot) che nonostante questo è stato spacciato (anche se con ipocrite “precisazioni”) da Repubblica fruttandole 56.000 visualizzazioni e il conseguente introito pubblicitario; così come è stato per altri “prestigiosi” giornali on line (5 milioni di visualizzazioni).
Oggi, a seguito della inoppugnabile documentazione postata da alcuni compagni su Facebook (a proposito, grazie di cuore a Rustam e a Marco) la bufala è stata definitivamente smascherata con la pubblicazione on line del backstage del film, realizzato a Malta da una troupe norvegese (qui la foto).
E la BBC, su questo, pretende di farci anche uno “scoop”. Avendo la spudoratezza (ma qui la faccenda diventa veramente grottesca) di corredare il “suo” articolo con l’expertise della loro Amira Grlan. E cioè l’”esperta” che ha già fatto pubblicare alla BBC colossali e inequivocabili bufale, prima tra tutte quelle del “Napalm sulla scuola in Siria”; per non parlare poi dei Barili esplosivi di Assad, della “Strage con il Sarin a Goutha”, dei Cecchini di Assad sulle donne incinte …… Tutte tempestivamente smascherate da Sibialiria.
A proposito. Noi, come sempre, continuiamo a fare controinformazione sulla propaganda di guerra. Ma se volete che lo facciamo ancora meglio, augurandovi che vi resti qualcosa della imminente Tredicesima date una occhiata qui.
Francesco Santonianni
15/11/2014 da http://www.sibialiria.org
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