La sanità nel sud abbandonato nella malapolitica

Conclusa l’iniziativa proposta dal Partito della Rifondazione Comunista in collaborazione con l’USB riguardante le criticità e i disservizi che coinvolgono il nostro Gargano.

A mio avviso, un’occasione persa, visto l’assenza delle istituzioni locali invitate e mi riferisco ai sindaci di Ischitella, Vico del Gargano, Rodi, Carpino e Cagnano, per poter proporre un itinerario programmatico intercomunale, e mostrare in Regione Puglia le ferite con cui un territorio vasto come il nostro è costretto a vivere, ma il dato più mortificante è la rassegnazione che si legge negli occhi di quei cittadini che non hanno neanche voglia di provare a lottare, diventando così complici di un sistema politico e istituzionale con il solo obiettivo di continuare a coltivare il proprio orticello.

Questa battaglia non è solo politica, ma anche di dignità e diritti, è una battaglia che riguarda l’interesse di tutti e quindi non serve solo delegare, ma è necessario metterci la faccia come sta facendo il partito della Rifondazione Comunista di Ischitella e della Federazione Provinciale di Foggia.

Noi non siamo intenzionati a girare la testa, ma continuare a lottare per il nostro e vostro futuro.

Sarà nostra cura informarvi sugli sviluppi della nostra battaglia.

20/12/2018

IN CONTINUITA’ CON LA DENUNCIA DI LUGLIO 2017

La Regione Puglia chiude i due pronto intervento del Gargano

Il Gargano, geograficamente si trova a Nord del Mezzogiorno, ma le problematiche che lo attanagliano sono quelle del Profondo Sud.

Attualmente siamo impegnati a difendere quel minimo di servizio sanitario che ancora rimane nel nostro territorio. Pensate che da noi, l’ospedale più vicino si trova a 1 ora- 1 ora e mezza in termini di distanza temporale a seconda se ci troviamo a Ischitella o Vieste. Ebbene, la Regione Puglia del governatore Emiliano ha avuto la sfrontatezza di deliberare un ridimensionamento del servizio sanitario che prevede l’abolizione dei due unici centri aventi i requisiti minimi in termini di assistenza sanitaria, cioè i Punti di Pronto Intervento di Vieste e Vico del Gargano.

E’ innegabile che al Sud ci sia meno inquinamento rispetto al Nord, e che in generale si conduca uno stile di vita più sano.

Questo lascerebbe pensare che al Sud si vivi più a lungo, cioè che l’aspettativa di vita sia maggiore. Niente di più falso, è esattamente il contrario.

Un dato apparentemente contradditorio. Se pensiamo che nel Mezzogiorno, è in maniera ancora più accentuata in Gargano, i servizi di assistenza sanitaria sono notevolmente carenti, il dato statistico trova la sua spiegazione. Questo risultato non ha solo una conseguenza sulla salute di coloro che per amore della propria terra hanno fatto la scelta di non andar via, ma anche in termini di crescita di un territorio che vede nel turismo una fonte di sviluppo economico. Perché, è innegabile che una zona a forte deficit di servizi sanitari non può diventare meta di persone che , non più giovanissime, temono per la

propria salute.

Eustachio Caputo

Partito della Rifondazione Comunista – Circolo di Ischitella (FG)

20/12/2018