Vergognosa censura della fiction su Mimmo Lucano
Il servizio pubblico offre quotidianamente spazio a razzisti, negazionisti e a indagati prescritti per reati infamanti ma continua a censurare la fiction sull’esperienza di Riace e di Mimmo Lucano.
Per l’ennesima volta apprendiamo che la fiction in cui si raccontano le vicende di Riace, con attore protagonista Beppe Fiorello, già pronta dal 2018, non troverà posto nel palinsesto neanche nei prossimi mesi.
“Tutto il mondo è paese”, racconta una parte del nostro Paese scomoda ma bella e reale, quella che ha visto come protagonista Mimmo Lucano e il suo magnifico progetto e che ha contrastato, finché ha potuto, l’immaginario mediatico fatto di paure e diffidenze. Lucano e Riace danno fastidio tanto agli urlatori del “prima gli italiani” quanto ai continuatori con toni meno accesi di politiche discrirminatorie.
Raccontare oggi dei tanti anni in cui Riace è stato un modello per il pianeta significa far capire che i primi da sostenere e a cui vanno garantiti diritti, non sono gli italiani col portafoglio gonfio ma gli sfruttati da dovunque provengano, se necessario anche violando leggi ingiuste.
È grave la decisione dei vertici Rai perché ormai è stato acclarato
persino dal Consiglio di Stato che a Riace non ci sono state gare
truccate o appalti pilotati. È ampiamente emerso tra l’altro che Lucano
non viene accusato di aver rubato neanche un euro.
La trasmissione della fiction rappresenterebbe un gesto riparatore dopo
la campagna che esponenti politici (del precedente governo come
dell’attuale) hanno condotto accusando Mimmo Lucano di essere uno dei
tanti protagonisti del malaffare intorno al cosiddetto “business
dell’accoglienza”.
La Rai ha trasmesso in prima serata una fiction come Red Land di aperta
apologia del nazifascismo e censura una storia di accoglienza di cui la
nostra Repubblica dovrebbe andare orgogliosa.
Abbiamo chiesto alla senatrice Paola Nugnes che ci rappresenta in Senato di presentare un’interrogazione.
Maurizio Acerbo Segretario nazionale
Stefano Galieni Responsabile immigrazione PRC-S.E.
13/10/2020 http://www.rifondazione.it
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