TARANTO, ALTRO OMICIDIO SUL LAVORO

A Taranto Massimo De Vita, 45 anni, è morto mentre lavorava questa mattina, intorno alle ore 8, al quarto sporgente del porto di Taranto, schiacciato da un pesante telaio metallico. Sembra che il telaio si sia improvvisamente sganciato mentre veniva spostato da una nave che trasportava pale eoliche, nel corso delle operazioni di movimentazione delle pale e dei supporti che sorreggono le stesse, i telai o castelletti.

Massimo aveva appena iniziato il suo turno di lavoro. Era un addetto alle operazioni di imbarco e sbarco delle pale eoliche. Stava lavorando grazie ad un intervento di rioccupazione del personale portuale. Era padre di due figli.

Giuseppe Romano, segretario Fiom Cgil. Ascolta o Scarica.

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Da Radio Onda d’Urto

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