Il colore del tuo sangue

Paolo Restuccia
Arkadia, 2022

In versione interattiva http://www.blog-lavoroesalute.org/lavoro-e-salute-marzo-2022/

PDF http://www.lavoroesalute.org/

Paolo Restuccia, regista, autore e scrittore raffinatissimo, al timone della trasmissione di Radio Due “Il ruggito del coniglio” si presenta con questo libro “Il colore del tuo sangue” appena uscito nella prestigiosissima collana Sidercar dell’editore Arkadia.

Professione regista e non poteva mancare una film maker in questo romanzo, una che osserva il mondo
attraverso un obiettivo.
Greta Scacchi è la protagonista che fin dalle prime righe ti porta dentro la storia. Una ragazza coraggiosa,
desiderosa di empatia, di contatti umani e possiede una qualità rara che è legata a un forte senso di giustizia non per dare un senso all’esistenza, ma perché è nel suo credo e nel suo sentire.

Eccola subito la protagonista che guarda le immagini di un video e si accorge di un dettaglio che mette in pericolo la sua vita.
L’obiettivo. C’è un mondo, una realtà che questo romanzo fa passare attraverso l’immagine, che deve essere filtrata attraverso l’abisso profondo dell’anima.

Guardare il mondo attraverso un obiettivo, che sia una videocam del cellulare o un apparecchio molto più professionale, porta ad andare oltre l’immagine reale, perché permette di scoprire quel particolare che a occhio nudo può scappare.
E quel particolare può davvero cambiare qualcosa.

Siamo a Roma. Mese di agosto. Una Roma sotto la cappa del caldo. Afosa. Greta è accusata di omicidio
dall’ispettore di polizia Tommaso Del Re, personaggio piuttosto ambiguo e misterioso. La vittima è Rossella Gardini, insegnante di cinema che aveva una relazione con la protagonista.

Greta è stata la sua amante. Qualcosa di più di un semplice affetto. E questo rapporto riversa su di lei accuse di un omicidio che non ha commesso. Un’accusa che respingerà con tutte le sue forze alla ricerca di quella verità che servirà a scagionarla.

Greta non è un’eroina moderna come potrebbe sembrare. È una ragazza semplice, ambiziosa, sognante, delusa, a volte convinta che l’amore accanto possa acquistare sostanza e sapore, altruista e, improvvisamente, desiderosa della solitudine.

C’è la grande abilità dell’autore di andare oltre la splendida narrazione, una storia che sicuramente appassionerà il lettore coinvolgendolo riga dopo riga, trovando con garbo l’analisi dei sentimenti, degli stati d’animo, di un modo di essere.
Etichettare un romanzo relegandolo a un genere, in questo caso, credo sia semplificativo e fuori luogo.

Il libro di Paolo Restuccia è un esempio di ottima letteratura, un testo che è troppo riduttivo definirlo un noir anche se ci passa muovendosi con destrezza tra il reale e il fantastico.

Io sono un amante della letteratura di contaminazione che credo sia quella che avanza i prodotti più interessanti.
In questo caso un cocktail che assaggiato dà subito la garanzia di un prodotto di qualità altissima.

Greta entrerà certamente nei cuori dei lettori che si immergeranno nelle atmosfere create. La scrittura di Paolo Restuccia ci dipinge un mondo che potrebbe essere rappresentato in normali fatti di cronaca.
L’abilità sta nel trasformarlo in letteratura perché il mondo reale, quello che sembra semplice da calare nella narrazione non è mai un’operazione semplice.

Il ritmo dell’azione è serrato e travolgente. Niente splatter, per carità. Non è necessario, forse è voluto anche dall’autore.
La visione del mondo che qui è rappresentata potrebbe sembrare dura, cruda, ma è a dir poco coraggiosa ed esprime con vigore un aspetto tragicamente marcato dell’esistenza.

L’autore lo fa con un linguaggio dove la voce e il pensiero si fondono insieme in grandi emozioni, in un romanzo adrenalinico e crudele, con sequenze inquietanti, lampi e scatti improvvisi che imprimono alla storia una luce velenosa.

Dopo aver letto questo romanzo non si potrà più guardare senza disagio certi ambienti e certi personaggi di un mondo fin troppo reale e vicino.

Giorgio Bona

Scrittore. Collaboratore redazione di Lavoro e Salute

In versione interattiva http://www.blog-lavoroesalute.org/lavoro-e-salute-marzo-2022/

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