Italia smemorata
Ho un ritaglio di giornale con una foto dove mio papà, con un distaccamento partigiano della brigata Garibaldi in movimento. Cosa potrebbero pensare le Partigiane i Partigiani uccisi in combattimento, picchiati, torturati dai nazifascisti dalla Gestapo. Biella decorata con la Medaglia d’oro al valor militare per la Resistenza. Sono morti 667 partigiani, 225 gravemente feriti, 88 invalidi.
Cosa dire delle indecenti dichiarazioni di politici, di giornalisti nei confronti dell’Anpi tra le quali quella del ex ministro del governo Prodi, Parisi che dichiara l’Anpi, dovrebbe essere sciolta. Il giornalista del Corriere della sera Gramellini, dice l’ Anpi dovrebbe cambiare nome chiamarsi “associazione putiniani d’Italia” oltre ad affermare che i fratelli Cervi, non erano Comunisti alla presenza dell’ex segretario del PCI Veltroni che vergognosamente non ha aperto bocca. L’attacco concentrico di destabilizzazione passa anche attraverso l’assenza totale di dirette da parte del servizio pubblico tv, radio a partire dal Congresso Nazionale dell’associazione.
Le grandiose manifestazioni del 25 Aprile Antifasciste e per la Pace, in particolare la manifestazione nazionale di Milano non ripresa in diretta sui canali TV relegata a qualche minuto di servizi, in sintonia con politici e non, che in questi giorni hanno fatto di tutto con attacchi personali al Presidente dell’ANPI per cancellare l’associazione. Chissà cosa ne pensano dirigenti locali del PD, non ho letto dichiarazioni di condanna contro gli insulti e altre angherie. Governo, maggioranza, grandi giornali tutti con l’elmetto di guerra, invio di armi al Ucrania, nessuno a parlare di PACE, solo Papa Francesco.
Tra qualche giorno si celebrerà il Primo Maggio, possibile farlo grazie agli uomini e alle donne che hanno continuato a lottare dopo il 25 Aprile per attuare la Costituzione, per il lavoro per i diritti delle lavoratrici dei lavoratori, oggi messi tutti in discussione 7 milioni di lavoratori aspettano i rinnovi dei contratti. Lavoro precario, morti sui luoghi di lavoro ormai una strage, servizi Socio Sanitari cancellati Servizio Sanitario Pubblico con finanziamenti insufficienti come la scuola, 5 milioni di famiglie sulla soglia della povertà mentre il Governo aumenta i finanziamenti per le spese militari per questo il Primo Maggio oltre a essere la festa dei lavoratori sarà una giornata di lotta, per affermare anche la dignità dei lavoratori ai quali vengono controllati i tempi per andare in bagno e senza vergogna sospesi.
Renato Nuccio
27/04/2022 Candelo (Biella)
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