LA LOTTA CONTRO IL DDL CONCORRENZA CONTINUA!

Lunedì 30 maggio il Senato vota il Disegno di Legge sulla Concorrenza e il Mercato.

Lo fa anche in seguito alle pressioni del Governo Draghi e dell’Unione Europea, che spingono perché il provvedimento venga approvato in tempi velocissimi, così da permettere la successiva approvazione dei decreti attuativi entro l’anno in corso, passaggio necessario per l’accesso ai fondi del Next Generation Eu.

La lotta contro il Ddl Concorrenza ha coinvolto in questi mesi centinaia di realtà associative e di movimento, sindacali e politiche. Ha prodotto mobilitazioni sociali nei territori, ed è riuscita a far schierare quattro Consigli Regionali, tutti i Consigli Comunali delle più grandi città e diverse decine di Comuni medi e piccoli.

Una mobilitazione diffusa e incisiva, capace di portare a casa un primo importantissimo risultato: sull’obbligo di privatizzazione dei servizi pubblici locali il governo Draghi è stato costretto a fare marcia indietro e il testo definitivo non contiene più tutti i vergognosi vincoli alla possibilità per i Comuni di autoprodurre i servizi pubblici per la propria comunità di riferimento.

Un risultato che non modifica la nostra critica alla filosofia mercatista e liberista a cui s’ispira il Ddl  Concorrenza, che, in linea con le scelte di fondo di questo Governo, negli altri settori rilancia con forza liberalizzazioni e privatizzazioni.

Per questo, mentre il Senato vota il Ddl Concorrenza, saremo ancora una volta in piazza. Per dire che è radicalmente altra la strada da seguire, e passa per la tutela e la riappropriazione sociale dell’acqua, dei beni comuni e dei servizi pubblici come fondamenta del progetto di un’altra società.

Consapevoli dell’importante risultato raggiunto, determinati a proseguire la mobilitazione.

Lunedì 30 maggio 2022 – Ore 17

Piazza delle Cinque Lune – Roma

Presidio contro il Ddl Concorrenza

Campagna “Fermare il Ddl Concorrenza, difendere acqua, beni comuni, servizi pubblici e democrazia”

29/5/2022

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