Basta fuochi artificiali
RIPROPOSTA per il 7-9 luglio 2023 LA PATETICA KERMESSE DELLA “Notte cianotica”…spacciata per NOTTE ROSA
Gli artefici della nuova iniziativa inquinante sono la agenzia EMILIAROMAGNATURISMO, IL COMUNE DI RIMINI e altri , OVVIAMENTE LA REGIONE E-R
APPELLO AL MOVIMENTO ECOLOGISTA: BOICOTTAGGIO SALVO, ALMENO, ABOLIZIONE DEI FUOCHI E RITIRO MERCI DI PLASTICA !!!
“Dobbiamo interrogarci sulla “sofferenza” che c’è dietro ogni tipo di merce, individuando le merci inutili e quelle oscene”
Giorgio Nebbia
Gli organizzatori della “notte cianotica” hanno qualche problema di vista; lo diciamo in senso metaforico perché non utilizzeremmo l’ironia contro un portatore di daltonismo; ESSI SCAMBIANO IL COLORE ROSA COL COLORITO CIANOTICO
Oggi , per il 7-9 luglio 2023, rilanciano la loro pulsione sado-masochistica imponendo al territorio e alle persone che lo abitano , ancora una volta, i cosiddetti fuochi artificiali ;
IL FATTO E’ GRAVE: gli utilizzatori di fuochi artificiali PENSANO di ESSERE PADRONI DELL’ARIA DEL MARE E DEL SUOLO
MA SI SBAGLIANO
non sono bastati i fuochi industriali come quello del recente incendio alla CAVIRO di Faenza; non sono bastati i fuochi della discarica di Mezzano di Ravenna che hanno liberato anche diossina ; non è bastata la devastazione ambientale del suolo e delle acque causata dalle recenti alluvioni; no: loro si impegnano a danneggiare ulteriormente e volontariamente anche l’aria (ma pure il suolo e il mare per i residui tossici che vi cadranno);
basta consultare le fonti scientifiche per focalizzare che della composizione dei fuochi non solo fanno parte sostanze tossiche, nocive ma anche (da qualche tempo, grazie alle “innovazioni tecnologiche”) pericolosissime nano particelle che veicolano più facilmente gli inquinanti fino in fondo agli alveoli (vedi allegati/bibliografia) e che sono peraltro alla origine dell’aumento del rischio di esplosioni a cui sono esposti soprattutto i lavoratori addetti alla produzione e al trasporto ;
utilizzati nei secoli passati dai monarchi per stupire le plebi nella pratica delle tre F (FESTE, FARINA E FORCA) quale può essere il senso di questa “tradizione” se non la reiterazione di una condotta sado-masochista e inquinante che , come si suol dire, NON CI POSSIAMO PIU’ PERMETTERE ?
dunque oltre alle migliaia di palloncini di plastica rosa che inonderanno la riviera romagnola, anche quest’anno vogliono propinarci un inquinamento dell’aria pericoloso, rischioso e persino fonte di spreco economico !
ALLA FACCIA DELLA DECARBONIZZAZIONE !
Oltre all’impatto generale dell’evento , dobbiamo pensare alle persone più vulnerabili (per esempio portatori di malattie respiratorie o di particolari sensibilità che possono avere reazioni negative anche acute) esposte indebitamente a polveri fini ed altri fattori di rischio ;
occorre un attento monitoraggio degli eventi acuti (come si è fatto a livello mondiale per monitorare l’impatto del passaggio dall’ora legale a quella solare e viceversa) sia con particolare riferimento alle sostanze allergizzanti, asmogene ,e irritanti diffuse nell’ambiente sia a quelle capaci di facilitare aritmie cardiache ;
è ovvio che ogni eventuale segnalazione che noi dovessimo ricevere sarà oggetto di refertazione alla autorità giudiziaria;
il “bello” (come si suol dire) è che la apertura della kermesse è stata accompagnata dallo slogan “libertà e inclusione” … e da sofisticati termini anglofili che, al momento, non siamo interessati a decodificare (claim? Pink fluid…) ma a tutto c’è un limite…
Con le istituzioni che vorrebbero misurare l’inquinamento del mare con metodi analitici che non lo rivelerebbero anche quando c’è (vale a dire: ricercare solo gli indicatori batteriologici e non quelli chimici per esempio) , con un assessore regionale che minaccia di bere acqua di mare (scena già vista al tempo della eutrofizzazione degli anni ottanta) ma poi non lo fa (anche noi glielo abbiamo sconsigliato appunto perché non apparteniamo alla schiera dei sadici) LA RIVIERA si appresta a SUBIRE UN INQUINAMENTO ASSURDO con fuochi artificiali a cui si ricorre , in Romagna ( e ben altrove) ad ogni piè sospinto ; eventualmente anche per s. Apollinare a Ravenna nel prossimo mese di luglio, benché il vescovo fece sapere che la curia non approva; lo stesso Matteo Zuppi , uomo di marmo del Vaticano, svicola sull’argomento ( ma se porta a casa qualche buon risultato dal fronte di guerra…gli saremmo comunque molto grati )
L’ARIA E’ DI TUTTI , IL SUOLO e IL MARE …pure
Infine (non perché tema ultimo per importanza): occorre ricordare il grave distress e i danni alla salute degli animali ; una questione che ha sempre determinato sinergie e azioni comuni con le associazioni animaliste; queste da tanti anni denunciano che i fuochi causano danni incalcolabili ; gli uccelli spaventati fuggono dai loro dormitori volando nel buio alla cieca anche per kilometri e rischiano di morire per i traumi che subiscono; i gatti e ancor più i cani subiscono un grave distress che induce anche in loro condotte di fuga col rischio di essere investiti da automezzi o di impattarsi con ostacoli fisici non visibili; tutto questo ai margini di una kermesse che, come abbiamo detto, si dichiara a favore della “inclusione” (a parole) ma mostra una evidente natura “specista” e (apparentemente) antropocentrica.
SI E’ CAPITO O NO CHE I DISASTRI AMBIENTALI NON SI RISOLVONO DISSEMINANDO IL TERRITORIO di PROTESI POST-DISATRO MA (ANCHE E SOPRATTUTTO ) CAMBIANDO MENTALITA’ E “COSTUMI” OLTRE CHE CAMBIANDO NON SOLO IL MODO MA ANCHE L’OGGETTO DELLA PRODUZIONE ?
SI E’ CAPITO CHE OCCORRE ELIMINARE E BOICOTTARE TUTTE LE MERCI NOCIVE E MORTIFERE ?
IN ATTESA DELLA INTELLIGENZA ARTIFICIALE (si vedrà poi se sarà usata per il “bene comune”: abbiamo gravi dubbi , ma intanto i primi danni li sta facendo… ) PERCHE’ NON USARE LA INTELLIGENZA NATURALE ?
Raccogliamo adesioni a questo appello che invitiamo a diffondere ; formalizzeremo a vari interlocutori istituzionali (prefetti e sindaci) istanze di emanazione di provvedimenti di divieto.
Primi firmatari:
Daniele Barbieri Imola , Patrizia Beneventi (Lega animalista Copparo), Davide Fabbri Cesena, Savio Galvani Rimini, Maurizio Portaluri Brindisi, Corrado Seletti Borgotaro, Vito Totire Bologna
PROSSIMA “SCADENZA”: 25 LUGLIO 2023 , OTTAVO ANNIVERSARIO DELLA “DIMENTICATA” STRAGE DA FUOCHI ARTIFICIALI DI MODUGNO (BARI)
Riferimenti bibliografici (la letteratura scientifica sul tema è vasta e approfondita):
- Ajit, S. e altri, Air quality during and after festivals areosol concentration composition and health effects, Atmosspheric Research v.227, 1 october 2019, 220-222
- Animal Ethics Come i fuochi artificiali affliggono gli animali
- Allegato monitoraggio PM10 Arpa Lombardia
- Intervista (la Repubblica 2021, reperibile via internet) al prof. Luca Tortora, Dipartimento di Scienze della Università Roma 3
- M.Walker , Perché dormiamo , Espress (dati sull’incremento di infarti e di incidenti stradali in coincidenza del cambio ora solare/ora legale)
- A.Voza, PS Humanitas, L’impatto dei fuochi artificiali sulla salute
27/6/2023
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