Dieci giorni di war games nucleari in tutta Italia

Inizia lunedì 16 ottobre nella base aerea di Aviano (Pordenone) l’edizione 2023 di “Steadfast Noon”, l’esercitazione che la NATO organizza annualmente per addestrare le aeronautiche militari dei paesi membri all’impiego in un conflitto di armi nucleari.

La maxi-esercitazione interesserà fino al 26 ottobre buona parte dell’Italia, in particolare le regioni centro-settentrionali, la Puglia, la Sardegna, il basso Tirreno, il mar Adriatico e la vicina Croazia.

Le aree dei war games saranno interdette alla navigazione aerea; inoltre sono stati predisposti corridoi di transito per far raggiungere ai velivoli con e senza pilota le aree operative sul Tirreno dalle basi di Aviano e Ghedi Brescia (entrambe ospitano le testate nucleari ammodernate B-12-61 di US Air Force), Amendola (Foggia) Gioia del Colle e Trapani-Birgi.

All’esercitazione parteciperanno 13 paesi NATO con una sessantina di cacciabombardieri predisposti all’impiego di armi nucleari (i velivoli di quarta generazione F-16 Fighting Falcon e quelli di quinta generazione F-35 Lightning II, più due bombardieri strategici B-52 Stratofortress giunti in Europa nei giorni scorsi direttamente dagli Stati Uniti d’America).

“La nostra esercitazione aiuterà ad assicurare la credibilità, l’efficienza e la sicurezza del nostro deterrente nucleare”, ha dichiarato il Segretario generale della NATO Jens Stoltenberg. “Essa invia un chiaro messaggio che la NATO proteggerà e difenderà tutti gli Alleati”.

Russia e Cina sono dunque avvertiti, così come i “nemici” in Medio Oriente a partire dalle milizie di Hamas: l’opzione nucleare resta un elemento cardine delle strategie di guerra globale dell’Alleanza Atlantica.

“Steadfast Noon vede la presenza di velivoli da combattimento in grado di trasportare testate nucleari, ma non comporta l’impiego di live bombs”, prova a rassicurare il Comando delle forze NATO. “L’esercitazione non è legata agli odierni eventi mondiali e il centro dell’addestramento si tiene a 1.000 km di distanza dai confini con la Russia. Il Concetto Strategico della NATO rende chiaro che lo scopo fondamentale della capacità nucleare dell’Alleanza è quello di preservare la pace, prevenire la coercizione e scoraggiare l’aggressione. Ciò sottolinea che fino a quando esisteranno le armi nucleari, la NATO rimarrà un’alleanza nucleare”. E l’Italia dal 16 al 26 ottobre sarà il Paese più nuclearizzato della NATO…

Antonio Mazzeo

15/10/2023 https://antoniomazzeoblog.blogspot.com


Ad Aviano arriva il test di guerra atomica con le nuove bombe B61-12

No al War Game Nucleare in Italia

L’esercitazione nucleare Steadfast Noon dal 16 al 26 ottobre in Friuli Venezia Giulia desta preoccupazioni più che legittime mentre le fiamme della guerra si estendono. Anche per questo PeaceLink sostiene la denuncia presentata a Roma presso la Procura della Repubblica dalle associazioni pacifiste.

Aviano è un comune di quasi novemila abitanti della provincia di Pordenone in Friuli Venezia Giulia.

B61-12 test

La notte avvolge le case di Aviano e i bambini vanno a dormire. Intanto le nuove bombe nucleari B61-12 nel vicino bunker segreto vengono ispezionate. Sono l’oggetto misterioso al centro di un’esercitazione Nato, un war game con diversi scenari sempre peggiori. Anche la fine del mondo.

E così dai dai il bacio della buonanotte a tuo figlio mentre sopra di lui si prepara un’esercitazione di guerra nucleare.

E’ la trama di un film?

No, è il War Game Nucleare pianificato per questi giorni in Italia. E’ inquietante e scioccante se lo annunci alla gente. E per questo meno se ne parla e meglio è. 

Ma vediamo come stanno esattamente le cose e cosa si può fare. Partiamo dalla cattiva notizia.

La cattiva notizia: l’esercitazione nucleare in Italia

Dal 16 al 26 ottobre, Aviano ospiterà l’esercitazione nucleare annuale nota come “Steadfast Noon”, condotta dalla NATO per testare le strategie dell’alleanza atlantica. Questa esercitazione coinvolgerà 13 Paesi e fino a 60 aerei che sorvoleranno il Mediterraneo, comprese le zone tra Italia e Croazia. Jens Stoltenberg, segretario generale della NATO, ha affermato che ciò contribuirà a rafforzare la credibilità e l’efficacia del deterrente nucleare dell’alleanza. Durante l’esercitazione parteciperanno diversi aerei da combattimento, tra cui gli F-16 e i bombardieri B-52 americani. Hanno la capacità di trasportare testate nucleari.

La buona notizia: la denuncia delle associazioni pacifiste

Ma c’è anche una buona notizia, che possiamo considerare il frutto di un gruppo di associazioni e di persone testarde e di buona volontà. Quelle a cui il Papa si rivolge ogni domenica e che lo rincuorano perché lottano per la pace. 

Il 2 ottobre la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma ha infatti ricevuto una denuncia da 22 esponenti di associazioni pacifiste e antimilitariste. Queste organizzazioni e individui, tra cui docenti universitari, avvocati, medici, saggisti, e singoli cittadini, hanno espresso la loro forte opposizione alle armi atomiche in Italia e anche alle esercitazioni nucleari. Alcuni dei firmatari sono personalità di spicco, come Moni Ovadia e padre Alex Zanotelli, mentre l’avvocato Ugo Giannangeli funge da portavoce per il gruppo.

Queste associazioni ritengono che l’uso e la presenza di armi nucleari in Italia costituiscano una minaccia inaccettabile per la pace e la sicurezza della nazione. Si oppongono all’idea che l’Italia debba accettare passivamente la presenza di armamenti nucleari nel suo territorio.

PeaceLink supporta l’azione dei pacifisti

In un mondo già fragile, dove il disarmo nucleare e la pace internazionale sono temi critici, l’esercitazione “Steadfast Noon” solleva importanti domande sulla politica italiana e sulla partecipazione dell’Italia alle strategie nucleari della NATO. Le voci delle associazioni pacifiste sono un richiamo all’importanza di non accettare supinamente la presenza di bombe nucleari in Italia e di promuovere la messa al bando delle armi nucleari. PeaceLink supporta e supporterà ogni iniziativa per denunciare pacificamente la presenza di armi nucleari in Italia.

Le nuove bombe nucleari B61-12

Le nuove bombe atomiche B61-12 destinate ad Aviano in gran segreto rappresentano una grave escalation nella militarizzazione della regione. Sono armi di distruzione di massa che non possono non generare preoccupazione tra i residenti locali, che meritano di vivere in pace e sicurezza, senza doversi preoccupare della Bomba.

Andare a dormire mentre si prepara un’esercitazione di guerra nucleare è un pensiero che nessuno dovrebbe mai affrontare. Soprattutto, è importante che i cittadini non accettino passivamente la presenza di bombe nucleari nella loro area e che si uniscano per cercare soluzioni che portino a un futuro più pacifico e privo di minacce nucleari.

Note: B61-12: LE NUOVE BOMBE STATUNITENSI IN EUROPA

Il 26 ottobre 2022 la testata Politico ha dato la notizia che gli Stati Uniti avrebbero accelerato il processo di stanziamento delle bombe nucleari B61-12, in sostituzione delle attuali B61, sul suolo Europeo. Attualmente i paesi europei parte del sistema di condivisione nucleare dell’Alleanza Atlantica – Germania, Belgio, Italia, Paesi Bassi e Turchia – ospitano sul loro territorio le testate B61, ma da anni gli esperti del settore sottolineano come questi ordigni siano obsoleti ed inutilizzabili in caso di conflitto nucleare. La loro sostituzione era stata decisa nel 2015 e prevista per la primavera del 2023, ma le ultime notizie evidenziano come il processo di sostituzione sia stato accelerato.
Fonte https://iari.site/2023/01/17/b61-12-le-nuove-bombe-statunitensi-in-europa/

Alessandro Marescotti

15/10/2023 https://www.peacelink.it/

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