Intelligenza artificiale e salute
Lo sviluppo dell’intelligenza artificiale in ambito sanitario ridefinirà il modo con cui diagnostichiamo e trattiamo le malattie, ma anche il modo con cui organizziamo l’assistenza sanitaria. L’uso improprio dell’intelligenza artificiale, attraverso l’impatto che esercita sui determinanti commerciali e politici della salute, costituisce una minaccia per la salute umana.
Lo sviluppo dell’intelligenza artificiale in ambito medico, come accade quando si fa strada ogni innovazione straordinaria, apre al contempo una serie di prospettive entusiasmanti e spaventose. L’intelligenza artificiale (IA) consiste in un insieme eterogeneo di tecniche e metodi volti a costruire sistemi artificiali dotati di capacità cognitive, che siano quindi capaci di riconoscere, classificare, ragionare, diagnosticare e anche agire, o che siano dotati almeno di alcune di queste proprietà. [1]
Visto il numero crescente di articoli scientifici che affrontano il tema dell’utilizzo dell’IA in medicina, gli editori del New England Journal of Medicine (NEJM) hanno annunciato il lancio della rivista “NEJM AI”, dedicata agli sviluppi dell’Intelligenza Artificiale in ambito medico, che avverrà nel 2024. Inoltre, il NEJM ha recentemente pubblicato una serie di articoli che trattano l’argomento, incentrati sulle potenzialità e i limiti dell’applicazione dell’IA nel contesto del sistema sanitario statunitense e con approfondimenti che riguardano diversi settori specifici (ambito clinico, diagnostica per immagini, sorveglianza delle malattie infettive, etc.).
L’intelligenza artificiale in medicina
L’Intelligenza Artificiale è emersa negli ultimi anni come una forza trasformativa nel campo della medicina, capace di ridefinire sotto certi aspetti il modo in cui diagnostichiamo, trattiamo e sorvegliamo le malattie, ma anche – più in generale – il modo in cui organizziamo l’assistenza sanitaria. Questa tecnologia utilizza algoritmi di apprendimento automatico ed analisi dei dati per elaborare grandi quantità di informazioni mediche in modo rapido ed accurato, con l’obiettivo di rendere sempre più precise le decisioni cliniche e di contribuire ad un miglioramento degli esiti di salute dei pazienti.
In particolare, parlare di IA in medicina significa riferirsi all’applicazione dell’intelligenza artificiale e delle tecniche di apprendimento automatico a vari aspetti dell’assistenza sanitaria. L’IA comprende infatti una vasta gamma di applicazioni e tecnologie (alcune ancora oggi inesplorate), ognuna con le proprie capacità uniche e i propri contributi al campo della sanità. Di seguito sono sintetizzate le più recenti evidenze – tratte da articoli pubblicati dal NEJM – che riguardano l’utilizzo dell’IA in alcuni degli ambiti sanitari che hanno già beneficiato del suo impiego, o che potranno beneficiarne nei prossimi anni. [2-5]
Primo Buscemi e Marco Del Riccio
CONTINUA SU https://www.saluteinternazionale.info/2023/10/intelligenza-artificiale-e-salute/
30/10/ 2023
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