SCIOPERO DEI FERROVIERI PER LA SALUTE LAVORATIVA

Premio Nobel per la salute lavorativa ai ferrovieri che hanno scioperato il 23-24 febbraio 2024

La ottima riuscita dello sciopero dei ferrovieri indetto da CUB/SGB/USB ed altre realtà di base
merita il premio Nobel : PER LA SALUTE LAVORATIVA e in generale per la “FISIOLOGIA UMANA” che
si studia alla università ma spesso su modelli animali e sperimentali;

visto l’avvicinarsi della “ora legale” ( forse piuttosto “illegale” come vedremo) alcune fonti
(scienziati e media) richiamano la attenzione sull’impatto sanitario dell’ora legale/illegale (ormai
sul nostro pianeta il confine tra legale e illegale si fa sempre più confuso anche se la confusione
non è una ma ha anzi origini storiche); uno scienziato del sonno di Bologna ha richiamato la
attenzione sul dato epidemiologico che evidenzia l’incremento di incidenza di accidenti
cardiovascolari anche pesanti (ictus e infarti ) e di incidenti stradali causati dalla ora legale/illegale
come effetto dello squilibrio nel ritmo sonno veglia; senza togliere nulla a Plazzi -che comunque ha
rilanciato la questione- il fatto era noto (M. Walker, Perché dormiamo) ; rimane un riscontro: le
scelte imposte dal potere economico stritolano tutto compresa, ovviamente in primis, la salute dei
lavoratori ma anche quella della collettività ; quest’anno sulla questione della ora legale/illegale si
è sbilanciato persino il New York times anche se lo ha fatto proponendo pannicelli caldi : mangiare
una ora dopo, andare a letto una ora prima …

CHI NON PROPONE PANNICELLI CALDI MA SOLUZIONI ADEGUATE A DIFESA DELLA FISIOLOGIA
UMANA (evitiamo di dire “ normale” secondo la formula precisa dell’esame della facoltà di
medicina a causa della “pericolosità” del termine “normale” ) SONO I LAVORATORI FERROVIARI

Loro non sono laureati (in medicina) neanche purtroppo ad honorem (eppure bisognerebbe
rimediare) ma hanno dato un grande contributo perché il lavoro non pregiudichi la loro salute e la
stessa sicurezza degli utenti: ABBIAMO SEMPRE DETTO CHE SI TRATTA DI SCIOPERI ALTRUISTI
CON I QUALI I LAVORATORI RINUNCIANO A PARTE DEL LORO (già INADEGUATO) SALARIO ANCHE
A DIFESA DELLA COMUNITA’ RIVENDICANDO DUNQUE
:

  • Carichi lavorativi e orari umanamente sopportabili
  • Riposi e recuperi adeguati
  • Rispetto dei ritmi fisiologici, ormonali e circadiani
  • Rispetto degli elementari principi di igiene della alimentazione (orari regolari e giusta ripartizione calorica tra i pasti della giornata )
  • Salario adeguato: “i soldi non fanno la felicità” , va bene una botta di romanticismo, ma un salario inadeguato è fonte di grave distress soprattutto negli ultimi giorni prima della busta paga in cui cresce il “nervosismo” che a sua volta compromette lo stato di salute psicofisica…e altro

Prima degli “scienziati” , che quando sono “onesti “ ( e ce ne sono! e oggi vogliamo ricordare il
grande EZIO MERLER
) non sono affatto nostri “nemici” , prima della IARC che ha “scoperto” che il
lavoro notturno è a rischio cancerogeno per vari organi e apparati (2A, probabile cancerogeno) i
lavoratori hanno “intuito” la potenziale nocività della organizzazione del lavoro; nel 1885 (non c’è
errore di stampa : è proprio 1885) a Bologna la associazione dei fornai auspica il superamento del
lavoro notturno che viene definito (il superamento) “idea umanitaria “ : dal 1885 ad oggi quanta
acqua è passata sotto i ponti ???

Grazie a tutti i lavoratori che hanno scioperato il 23-24 marzo 2024 , grazie a CUB/SGB/ USB e gli
altri organismi di base che hanno aderito : meritate il premio Nobel per prevenzione
occupazionale, per la sicurezza ferroviaria, per la fisiologia e per i diritti umanitari.

Infine, SERRIAMO LE FILA : I PADRONI DELLE FERROVIE DEVONO ANCORA PAGARE, FINO
ALL’ULTIMO, I “DANNI DI GUERRA” CHE HANNO CAUSATO CON L’AMIANTO ED ALTRI FATTORI DI
RISCHIO

Devono pagare la “guerra non dichiarata” che occorre chiudere come occorre “chiudere” le
guerre dichiarate in atto ; siamo in salita ma lo sciopero del 23-24 da fiducia in un futuro
migliore.

Costituire ovunque i “gruppi operai omogenei”
UGUALE SPERANZA DI VITA DI SALUTE E DI BENESSERE PER TUTTI
ARRIVARE IL GIORNO PRIMA E NON IL GORNO DOPO

Vito Totire, medico del lavoro, portavoce RETE NAZIONALE LAVORO SICURO via Polese 30 Bologna

25/3/2024

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