Genocidio israelo-statunitense a Gaza: 187° giorno. La guerra durante l’Eid al-Fitr: morti e feriti in attacchi aerei e bombardamenti di artiglieria

Gaza. Le forze di occupazione israeliane continuano la loro guerra contro la Striscia di Gaza per il 187° giorno, oggi, mercoledì 10 aprile, dell’Eid al-Fitr, festa di fine Ramadan.

Le brigate militari delle fazioni della resistenza palestinese continuano a confrontarsi con le forze di occupazione, in battaglie e scontri su più fronti.

L’esercito di occupazione israeliano ha lanciato raid e bombardato varie località della Striscia di Gaza, provocando la morte e il ferimento di decine di civili.

Martedì sera, un giorno prima che i palestinesi e il mondo musulmano celebrassero la festa dell’Eid-al-Fitr, l’esercito di occupazione israeliano ha commesso un nuovo massacro nel campo profughi di al-Nuseirat, nel centro di Gaza, uccidendo e ferendo molti civili, soprattutto donne e bambini.

Un aereo da guerra israeliano ha bombardato una casa appartenente alla famiglia Abu Yusef e l’ha ridotta in macerie sopra le teste dei suoi residenti, uccidendo 14 cittadini e ferendo gli altri. Il numero delle persone uccise nel massacro è destinato ad aumentare.

Droni militari israeliani sorvolano la Striscia di Gaza, solo per ricordare ai palestinesi gazawi che non hanno il diritto di sentirsi vivi e al sicuro, anche in un giorno che dovrebbe essere un giorno di festa e di gioia, ha riferito il canale satellitare Al Jazeera.

Fino a ieri, l’esercito israeliano aveva commesso circa 2.941 massacri, causando la morte di oltre 33.000 civili e il ferimento di altri 76.000.

Le forze di occupazione israeliane, appoggiate dagli Stati Uniti e dall’Europa, continuano a commettere il crimine di genocidio nella Striscia di Gaza, per il 187° giorno consecutivo, che coincide con l’Eid al-Fitr, lanciando decine di attacchi aerei, bombardamenti di artiglieria e cinture di fuoco, commettendo sanguinosi massacri contro i civili e crimini orribili nelle aree dell’incursione, in una situazione umanitaria catastrofica a causa dell’assedio e dello sfollamento di oltre il 90% della popolazione.

Video.

(Fonti: Quds Press, Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza; Euro-Med monitor; credits foto e video: Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza e singoli autori).

Per i precedenti aggiornamenti:

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10/4/2024 https://www.infopal.it/