La Palestina: avanguardia nella lotta per la fine del colonialismo di insediamento

InfoPal. Di Angela Lano

Alla fine la Palestina vincerà e il progetto coloniale di insediamento (settler colonialism*) sionista israeliano sarà smantellato.
Non può essere altrimenti: la Storia sta andando in questa direzione.
La battaglia palestinese in atto da 76 anni, e acutizzata negli ultimi, e in particolare in questi sette mesi di genocidio israeliano della popolazione gazawi e cisgiordana, rappresenta un’Avanguardia mondiale nella lotta contro l’Egemone (il sistema imperialista capitalista neoliberista e coloniale genocida diretto dall’Anglo-Zion-America con vassalli europei al seguito).

Questa stoica e coraggiosa, resistente e resiliente, Avanguardia Decoloniale palestinese sta combattendo non solo per la Palestina liberata dal mostro sionista, ma per tutti i popoli oppressi e colonizzati della Terra.
E’ la lotta dei nativi americani (dal Nord al Sud del continente), ripuliti etnicamente e ridotti in riserve, degli Africani ancora colonizzati dalle compagnie europee e internazionali, e di tutta quella parte del mondo che si sta svegliando grazie, proprio, alla tragedia palestinese e all’impatto che questa ormai ha su tutti.

Netanyahu rappresenta solo la punta di un iceberg enorme. Dietro di lui ci sono il suo governo, gran parte della Knesset, dell’intelligence, tutto l’Esercito e il 90% degli israeliani, gli USA, l’Europa, parte dei regimi arabi.

Sono necessari la fine del sionismo e del progetto coloniale chiamato Israele. Dopodiché, si procederà alla costruzione dello Stato bi-nazionale chiamato storicamente Palestina, dove i nativi palestinesi e la loro Diaspora (ritornata in patria) potranno vivere in pace con ebrei israeliani decolonizzati.
Sarà fondamentale un processo di riparazione e compensazione come quello avvenuto in Sud Africa.

Così sarà, così avverrà, perché, anche grazie ai Palestinesi, è nata una nuova Coscienza che si sta diffondendo dovunque e perché il Nuovo Mondo multipolare dell’Oriente e del Sud Globali è già una realtà.
Il Vecchio Mondo, colonizzatore, genocida e rapace, sta scatenando i suoi ultimi, certamente orrendi e lunghi, colpi di coda.
Vedremo ancora cose terribili, scenari di guerra allargati, nei prossimi anni, proprio a causa di tale ferocia insaziabile che non vuole mollare la presa. Ma finirà, e sarà una nuova Terra, decolonizzata e pacificata, dove non ci sarà spazio per l’Impero perché non esisterà più.

Fonti:

I Palestinesi sono i nativi americani non i pellerossa: è ora di sdoganare il linguaggio. Ramzy Baroud.

(*) Sionismo come colonialismo di insediamento. La ridefinizione del discorso su Israele/Palestina. Enrico Bartolomei, Università di Macerata.

Ilan Pappe: una nuova vita per ebrei e arabi in una Palestina libera

Angela Lano: Editor in chief of InfoPal.it. Researcher, professor and coordinator of the Unit of Studies and Research on the Arab and Islamic World (NEPAI) of the Federal University of Salvador (Brazil). Postdoctorate in Religious Science, PhD in African Studies, Master’s degree in Oriental Studies. Journalist.

29/5/2024 https://www.infopal.it

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *