Biella, scorci di malapolitica

Alcuni giorni prima delle elezioni, avevo inviato una lettera agli organi di informazione nella quale evidenziavo i problemi e le responsabilità politiche, le ricadute negative nei confronti dei cittadini, non è stata pubblicata, presumo per i tempi stretti delle elezioni.

Gli organi di informazione sulla base di dati di ricerca hanno presentato un biellese da favola al contrario della realtà. Sono 1200 i biellesi che chiedono aiuto per le cure sanitarie, i tempi di attesa per visite e prestazioni diagnostiche sono scandalosi per alcune prestazioni mancano addirittura le disponibilità dei tempi per effettuare gli esami.

Mancanza cronica di personale, Medici, Infermieri, operatori sanitari, si enfatizza la clinicizzazione, non è detto produca effetti positivi per la Sanità territoriale. La regione ha deliberato la scuola in reparto di medici e infermieri che praticamente sostituiranno il personale mancante. Rsa problema gravissimo, assistenza insufficiente per i degenti mancanza di personale, rette di 3000 euro al mese impossibili da pagare per le famiglie.

Non c’è stato confronto con il comune di Biella, i Partiti, le Associazioni e con la regia dell’on Delmastro si è deciso che nel vecchio ospedale ci sarà una scuola di polizia penitenziaria, erano possibili altre soluzioni utilizzo per associazioni, spazi per attività culturali, ricerche scientifiche, possibile utilizzo per soluzioni abitative per anziani.

Dopo la solenne visita del Ministro Nordio al carcere, dove 80% dei detenuti fa uso di sostanze stupefacenti, la situazione è peggiorata, nei giorni scorsi un uomo si è impiccato nella sua cella. Quando verrà assunto il personale necessario di psicologi psichiatri, operato per garantire una situazione umanitaria. E’ stato cancellato un incontro con i detenuti con gli studenti, organizzato dalla garante dei detenuti, che si inseriva nel lavoro di aprire i problemi del carcere al territorio.

Dopo l’ultima deliberazione della giunta Corradino si farà il centro Le Vette alla periferia di Biella, con attività commerciali, di ristorazione e una multisala cinematografica, una scelte che desertificherà il centro città con conseguenze imprevedibili a contribuire un’altra autorizzazione di un centro commerciale nella frazione di Chiavazza.

Da luglio aumenteranno le tariffe dei bus urbani e extraurbani, mentre il sistema trasporti pubblici nel territorio è assolutamente insufficienti: l’elettrificazione della Biella Santhià non ha risolto i problemi dell’isolamento del biellese ,tra l’altro risulta che la ristrutturazione della rete della stazione non permetterà l’utilizzo per il trasporto delle merci su rotaia. I dati evidenziati dai giornali parlano di riduzione dell’inflazione, con conseguente diminuzione dei prezzi, qualcuno dei dirigenti che emanano i dati va a fare la spesa o a comprare l’abbigliamento?

La benzina che non è diminuita. Una ricerca effettuata da un giornale locale evidenzia che spese per l’affitto incidono pesantemente per la famiglie che non arrivano a fine mese, salari e stipendi sono bassi. La filatura biellese nel primo trimestre 2024 è in calo del 10,9 per cento.

Occorre un nuovo modello di sviluppo con al centro la qualità della vita delle persone, sono necessari massicci interventi nel settore pubblico e nel trasporto pubblico, finanziamenti immediati per estendere il diritto alla salute nel territorio, partecipazione dei cittadini. Sono solo alcuni dei problemi che investono la Città di Biella Antifascista Medaglia d’oro della Resistenza.

Renato Nuccio

Candelo (Biella)

29/6/24

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