Fuochi artificiali: esposto a varie istituzioni

Relativo allo “sèettacoòo pirotecnico” previsto per il 7 luglio sulla riviera…

Parlamm e nun ce capimm …

Si ipotizzano/sollcitano  corsi di italiano per immigrati e tests psicodiagnosici per magistrati…

il discorso è lungo e difficile…

ma intanto : la lingua italiana dei magistrati coincide con quella di tutti ?

In altri temini : esiste un “foinè dialectos” come lo chiamavano gli antichi greci oppure , come dice il comico Giobatta “parlamm e nun ce capimm” ?

si perchè dopo a precedenti esposti la magistratura si è comportata, per quello che non possiamo percepire, come “non responder” (usiamo un termine mutuato dalla medicina per capirci meglio;

oppure ha “risposto” archiviando ;

eppure non ci pare esistano obiezioni logiche al considerare i fuochi artificiali come una azione volontaria e deliberata che comporta “getto di cose pericolose “

La indifferenza dei media sulle nostre denunce chiude il cerchio…per ora

Ci sono tuttavia soggetti indipendenti (Ravenna in comune, Lavoro e salute di Franco Cilenti, La bottega del barbieri di Daniele ad altri, Francesco Domenico Capizzi col suo blog, ed altri, con i quali “parlamme e ce capimm…

Stiamo preparando -in tema di fuochi artificiali una missiva per il Pontefice stante che gran parte dei fuochi ogni hanno vengono usati con la scusa dei santi …

per esempio a Ravenna il Suap ha ricevuto richiesta di autorizzazione per il 23 luglio; in onore del santo Apollinare …ignaro dello spreco inquinante …vescovo peraltro …non consenziente..laudato si o laudato no ?

Nonostante lo stupefacente silenzio dei media rimandiamo la “notizia” del nostro dissenso anche  achi non ha mai dato spazio a questo dissenso …non sappiamo perchè ma questa volta informiamo anche Report che magari ad ottobre…

Grazie della attenzione.

Vito Totire

2/7/2024


Procura della Repubblica Ravenna, Prefettura Ravenna Sindaco di Rimini
Procura della Repubblica Rimini, Prefettura Rimini Sindaco di Ravenna
Spettabili enti e rappresentanti istituzionali in indirizzo,

anche quest’anno si profila una perniciosa manifestazione pirotecnica nell’ambito della cosiddetta “notte
rosa”;
a Ravenna ne è prevista una altra il 22 luglio con la motivazione , non credibile, per i festeggiamenti per il
santo protettore;
la situazione è paradossale : si sprecano risorse economiche per inquinare. Sarebbe una forma di
masochismo se gli effetti dei fuochi si riverberassero sui soli utilizzatori e sui loro committenti; purtroppo c’è
qualcosa di peggio in quanto i fuochi si riverberano su noi tutti .
Si tratta infatti di una manifestazione che immette nell’ambiente sostanze dannose per la salute umana ed
animale e nocive per l’intero ecosistema ;

la letteratura scientifica sul tema è vasta ed approfondita ed è di libero accesso per tutti; alleghiamo, pro-
memoria, un grafico significativo dell’incremento di polveri sottili che l’uso dei fuochi artificiali produce.

Inquinamenti anche di più piccola portata sono, legittimamente, perseguiti e sanzionati dalle istituzioni
responsabili della salute pubblica ; l’uso dei fuochi che soprattutto d’estate pullulano tra feste sacre e
profane non inducono invece né interventi sanzionatori (che ci interessano relativamente perché
intervengono “il giorno dopo” ) né tantomeno interventi preventivi.
Forse le istituzioni sono vittime di una sorta di ipnosi psicosociale che le induce a rimuovere la evidenza :
tutte queste manifestazioni, inclusa quella prevista per venerdì 7 luglio 2024 lungo la costa romagnola, a
nostro avviso, se diamo lo stesso senso ai fatti materiali e alla lingua italiana (su questo francamente è
sorto, negli ultimi anni quantomeno un margine di dubbio) , configurano il reato di “getto di cose
pericolose” , ai sensi dell’art.374 del codice di procedura penale.
Già in altre circostanze abbiamo segnalato la nostra chiave di lettura su queste spiacevoli manifestazioni . Ci
permettiamo di insistere tanto più che la situazione climatica, le condizioni del suolo e dell’aria del territorio
regionale e dell’intero pianeta vanno peggiorando.
Chiediamo, ad ognuno in relazione alle sue competenze di, assumere le iniziative del caso per EVITARE GLI
“SPETTACOLI” PIROTECNICI PREVISTI PER VENERDI’ 7 LUGLIO 2024.
Grazie della attenzione.

Vito Totire, medico del lavoro/psichiatra, portavoce circolo “Chico” Mendes via Polese 30 40122 Bologna

Ravenna, 1.7.2024

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