Testimonianze orribili di torture e abusi sessuali dentro la prigione israeliana di Ofer 

Quds News. Il quotidiano israeliano Haaretz ha rivelato, citando una fonte informata, che lo stato di occupazione israeliano detiene circa 1.500 corpi palestinesi non identificati nel campo di detenzione di Sde Timan.

Il giornale ha aggiunto che i corpi sono conservati in contenitori refrigerati presso la base militare conosciuta come Sdeh Timan e sono identificati da numeri piuttosto che da nomi.

Ha riferito che i corpi sono in pessime condizioni, con alcuni arti mancanti e altri irriconoscibili, suggerendo che siano morti nei primi giorni della guerra.

Ieri, avvocati e la Commissione per gli affari dei prigionieri palestinesi hanno denunciato le orribili violazioni commesse dai soldati israeliani contro i prigionieri nel campo di Sdeh Timan.

Tra queste violazioni, un detenuto ha chiesto cure mediche ma è poi morto sotto tortura. Ci sono stati anche episodi di stupro, tra cui un detenuto che è stato completamente spogliato e violentato con un estintore inserito nel retto con sostanze spruzzate all’interno, e un altro detenuto che è stato spogliato e folgorato con cavi elettrici nel retto e nei genitali. Gli avvocati hanno denunciato anche altre forme di violenza sessuale.

A Sdeh Timan, i detenuti vengono messi a terra con le mani legate dietro la testa mentre i cani li attaccano. Inoltre, i sono soggetti a posizioni sospese accompagnate da attacchi con cani poliziotto.

16/7/2024 https://www.infopal.it

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *