Genocidio israelo-statunitense a Gaza: 295° giorno. Nuovi ordini di evacuazione da Khan Yunis

Gaza-InfoPal. Le forze di occupazione israeliane, sostenute e armate dagli Stati Uniti e dall’Europa, continuano la loro guerra coloniale genocida nella Striscia di Gaza per il 295° giorno consecutivo, aggiungendo crimini su crimini.

Questa mattina, sabato 27 luglio, all’alba, diversi civili sono rimasti feriti durante bombardamenti aerei e sparatorie delle forze di occupazione israeliane su Khan Yunis e sul campo profughi di al-Nuseirat.

Gli elicotteri israeliani hanno preso di mira una casa a ovest del campo profughi di al-Nuseirat, causando il ferimento di diverse persone.

Inoltre, i colpi israeliani diretti al quartiere di Qizan Najjar, a sud di Khan Yunis, hanno lasciato altre persone ferite.

Un attacco aereo israeliano ha colpito la zona settentrionale di Rafah, nella Striscia di Gaza meridionale, causando la morte di cinque civili e il ferimento di molti altri.

Fonti locali hanno riferito che i caccia israeliani hanno colpito un’abitazione appartenente alla famiglia Al-Masri, nella zona di Misbah, a nord di Rafah. L’attacco ha portato all’immediata uccisione di cinque persone e ha lasciato decine di feriti.

I servizi di emergenza e le squadre mediche stanno attualmente lavorando sul sito dell’attacco, fornendo assistenza ai feriti e valutando l’intera entità dei danni.

Questa mattina, l’esercito di occupazione israeliano ha ordinato ulteriori evacuazioni da Khan Yunis, costringendo altre migliaia di famiglie palestinesi a lasciare le loro case e a spostarsi nelle zone costiere.

Secondo gli ordini dell’esercito, la “zona sicura” è stata ulteriormente ridotta, ammassando ora oltre un milione di palestinesi sfollati in soli 46,76 chilometri quadrati.

Israele sta conducendo una guerra genocida nella Striscia di Gaza dal 7 ottobre 2023, che ha causato finora la morte di oltre 39.200 persone, la maggior parte delle quali sono donne e bambini. Inoltre, 90.403 persone sono rimaste ferite. A queste cifre vanno aggiunte le migliaia di morti ancora sotto le macerie,i feriti non registrati e gli scomparsi.

Migliaia di persone rimangono intrappolate sotto le macerie e nelle strade, con le squadre di soccorso e mediche impossibilitate a raggiungere molte delle vittime.

(Fonti: Quds Press, Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza; Euro-Med monitor; credits foto e video: Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza e singoli autori).

Per i precedenti aggiornamenti:

https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza

https://www.infopal.it/category/ciclone-al-aqsa

https://www.infopal.it/category/palestina-media-e-geopolitica-approfondimenti-e-analisi

27/7/2024 https://www.infopal.it/

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