Genocidio israelo-statunitense a Gaza: 332° giorno. Bilancio: 40.786 morti e 94.224 feriti. Euro-Med: l’esercito israeliano continua ad intensificare gli attacchi durante la campagna di vaccinazione anti-polio

Gaza – InfoPal. Le forze di occupazione israeliane, sostenute e armate dagli Stati Uniti e dall’Europa, continuano la loro guerra coloniale genocida nella Striscia di Gaza per il 332° giorno consecutivo, aggiungendo crimini su crimini, nell’impunità totale e nella vergognosa e immorale disinformazione dei media egemonici.

Le forze di occupazione israeliane hanno commesso tre massacri contro famiglie nella Striscia di Gaza, nelle ultime 24 ore, causando l’uccisione di almeno 48 palestinesi e il ferimento di altri 70, secondo i referti medici.

Fonti mediche hanno confermato che il bilancio delle vittime palestinesi dell’assalto israeliano dal 7 ottobre è salito a 40.786 vittime segnalate, con ulteriori 94.224 feriti. La maggior parte delle vittime sono donne e bambini.

Secondo le stesse fonti, i servizi di emergenza non sono ancora in grado di raggiungere molte vittime e cadaveri intrappolati sotto le macerie o sparsi sulle strade dell’enclave devastata dalla guerra, mentre le forze di occupazione israeliane continuano a ostacolare il movimento delle ambulanze e degli equipaggi della difesa civile.

Fonti locali hanno riferito che quattro cittadini sono stati uccisi e altri sono rimasti feriti in un bombardamento aereo israeliano di una casa nel campo di al-Bureij, nella Striscia di Gaza centrale.

Hanno aggiunto che gli aerei da guerra e artiglieria hanno lanciato un attacco sul campo di al-Nuseirat.

I medici della Mezzaluna Rossa hanno trasferito all’ospedale dei martiri di Al-Aqsa, a Deir al-Balah, nella Striscia di Gaza centrale, il corpo di un civile ucciso e diversi feriti, dopo che l’occupazione ha preso di mira un gruppo di cittadini in strada Salah al-Din con un missile da ricognizione.

L’artiglieria dell’occupazione ha bombardato le abitazioni dei cittadini a sud-ovest del quartiere di Sabra, a Gaza, mentre gli aerei da guerra dell’occupazione bombardavano una casa di proprietà della famiglia Saqallah accanto alla moschea di Al-Istijaba.

L’esercito di occupazione ha fatto saltare in aria edifici residenziali nelle vicinanze del college universitario nel quartiere di Tal al-Hawa, a sud-ovest della città di Gaza, in concomitanza con un pesante fuoco di artiglieria dell’occupazione verso le case dei cittadini a sud del quartiere di al-Zeitun.

Due persone sono state uccise e altre sono rimaste ferite quando gli aerei da guerra dell’occupazione hanno bombardato un appartamento della famiglia Al-Araj all’incrocio di Abdul Aal su strada Al-Jalaa, a nord di Gaza. Sono stati trasferiti all’ospedale battista al-Ahli.

L’occupazione ha bombardato un veicolo di fronte alla clinica Al-Rimal, a ovest di Gaza, uccidendo tre cittadini.

Nel sud della Striscia di Gaza, gli aerei da guerra di occupazione hanno preso di mira la cittadina di Abasan Al-Kabira, a est di Khan Yunis, mentre l’artiglieria ha bombardato la zona settentrionale della città di Rafah.

(Foto: almeno tre palestinesi sono stati uccisi e altri feriti in un attacco aereo israeliano che ha preso di mira un veicolo nel quartiere di Al-Rimal nella città di Gaza).

Euro-Med: l’esercito israeliano continua ad intensificare gli attacchi sulla Striscia di Gaza durante la campagna di vaccinazione contro la poliomielite.

Israele ha continuato i suoi attacchi militari sulla Striscia di Gaza durante la sua campagna di vaccinazione contro la poliomielite, ignorando tutte le richieste di attuare una tregua umanitaria o una sospensione temporanea degli attacchi durante le ore di vaccinazione, ha affermato Euro-Med Human Rights Monitor in una dichiarazione rilasciata domenica.

Il rapporto ha sottolineato che gli aerei e i carri armati israeliani continuano a bombardare la Striscia di Gaza centrale, l’area in cui è iniziata la campagna di vaccinazione contro la poliomielite.

La campagna è uno sforzo congiunto tra il ministero della Salute palestinese e le Nazioni Unite, tra cui l’UNICEF, e organizzazioni non governative, che mira a vaccinare circa 640.000 bambini palestinesi di età inferiore ai 10 anni. La campagna è stata lanciata in risposta alla conferma del primo caso di poliomielite a Gaza in 25 anni, contratto da un neonato di 10 mesi a Deir al-Balah, nella parte centrale della Striscia. Il virus è stato trovato in campioni di acqua prelevati a Khan Yunis e Deir al-Balah a fine giugno.

Nonostante l’annuncio dell’Organizzazione Mondiale della Sanità di giovedì scorso secondo cui Israele aveva acconsentito a una serie di “tregue umanitarie” della durata di tre giorni ciascuna nelle sezioni centrale, meridionale e settentrionale della Striscia per portare avanti una campagna di vaccinazione contro la poliomielite, Israele ha continuato i suoi attacchi.

“Insieme ai bombardamenti in corso in varie parti della Striscia, gli attacchi militari israeliani hanno coinciso con il picco del movimento delle famiglie con i loro bambini verso i centri di vaccinazione designati. Alcuni di questi attacchi hanno persino preso di mira luoghi vicini al centro vaccinale, mettendo a repentaglio il progresso del processo di vaccinazione necessario per impedire la diffusione del poliovirus tra i bambini palestinesi nell’enclave assediata”.

“Dopo i suoi attacchi iniziali, Israele sta ancora prendendo di mira cliniche e ospedali dove i palestinesi dovrebbero andare per le vaccinazioni dei bambini. L’incidente più recente è avvenuto all’ospedale battista al-Ahli di Gaza, sabato 31 agosto, causando la morte di tre palestinesi e il ferimento di molti altri”.

Euro-Med ha ritenuto Israele pienamente responsabile della protezione delle vite e della sicurezza dei bambini palestinesi dal virus, poiché questa crisi è principalmente il risultato del crimine di genocidio che sta commettendo contro i palestinesi nella Striscia di Gaza dal 7 ottobre 2023, che include la distruzione delle infrastrutture di base e del settore sanitario, ripetuti spostamenti forzati e la privazione di tutti gli elementi della vita umana, oltre al blocco arbitrario e completo in corso.

Nel frattempo, il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità, Tedros Ghebreyesus, ha affermato nel suo account X che “il miglior vaccino per i bambini di Gaza è la pace”.

(Fonti: Quds Press, Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza; Euro-Med monitor; credits foto e video: Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza e singoli autori).

Per i precedenti aggiornamenti:

https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza

https://www.infopal.it/category/ciclone-al-aqsa

https://www.infopal.it/category/palestina-media-e-geopolitica-approfondimenti-e-analisi

2/9/2024 https://www.infopal.it/

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