le “classifiche” Regionali e Provinciali dei morti sui Luoghi di Lavoro (escluso itinere). Ci sono tutti anche i non assicurati a INAIL e i morti in nero

Dall’inizio dell’anno al 9 settembre sono morti 725 lavoratori, che diventano 965 con i morti sulle strade di categorie che ci lavorano e i morti in nero e gli schiacciati dal trattore, già 107 quest’anno.

Lo Stato attraverso i suoi ministeri e Enti fa una grande  confusione sulle tragedie dei morti sul lavoro, non c’è nessun monitoraggio dello Stato, neppure INAIL lo fa, ma raccoglie solo le denunce che gli arrivano dal territorio dei suoi assicurati, spariscono da questa tragica conta un terzo dei lavoratori, che dispongono di un’altra assicurazione o che muoiono in nero, o che sono agricoltori, che per fortuna continuano a lavorare i loro campi anche quando sono in pensione, altrimenti ci sarebbe il disatro economico: ci sono già, anche quest’anno 107 agricoltori schiacciati dal trattore, ma nessuno che allarma questa categoria  sul pericolo che corre e fa correre a terzi il trattore, diversi bambini piccoli sono morti proprio per questo, per la mancanza di consapevolezza che il trattore è una macchina funebre, che uccide, nonni, genitori, fratelli, figli e nipoti, già oltre 2700 da quando ho aperto l’Osservatorio nel 2008.

Surreale poi l’analisi dei morti, si legge in rete che la provincia di Roma per esempio ha già avuto 34 morti   nei primi sette, mesi ma sono di più), ma non viene detto (perchè non sanno o fanno finta non sapere) che in realtà i morti sui luoghi di lavoro sono stati “solo” 13 nella provincia   e tutti gli altri sono morti fuori dal posto di lavoro, sulle strade e in itinere, Il Lazio come potete vedere è la Regione più virtuosa, ma solo perchè ha poche industrie e molto terziario, come del resto la provincia di Milano.

La patente a punti è ancora più surreale se si guardano i morti sotto questo aspetto: Si danno 20 punti di penalità al Ministro dei Trasporti Salvini se per esempio come capita non ci sono controlli, si infortuna perchè ci sono buche sull’asfalto ecc.? E quanti punti tolti al ministro per la strage di Brandizzo delle Ferrovie dello Stato? Oppure a ENEL per la strage del Brasimone? Tutto il sistema lobbistico sulla Sicurezza, che ha referenti anche nella politica locale e romana cerca di ignorare che l’Osservatorio esiste. Eccome se esiste, lo sanno bene i milioni di italiani che l’hanno visitato e continuano a visitarlo a diverse centinaia, a volte migliaia di  persone al giorno. 

Carlo Soricelli curatore dell’Osservatorio Indipendente di Bologna morti sul lavoro http://cadutisullavoro.blogspot.it

9/9/2024

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