Genocidio israelo-statunitense a Gaza: 341° giorno. Intera famiglia massacrata a al-Khuza’a. Bilancio attuale: 41.020 morti e 94.925 feriti

Il piccolo Omar Ashur è stato colpito da un missile israeliano che è esploso sul suo corpo

Gaza – InfoPal. Le forze di occupazione israeliane, sostenute e armate dagli Stati Uniti e dall’Europa, continuano la loro guerra coloniale genocida nella Striscia di Gaza per il 341° giorno consecutivo, aggiungendo crimini su crimini, nell’impunità totale e con l’aiuto della vergognosa e immorale disinformazione dei media egemonici.

All’alba di mercoledì 11 settembre, diversi cittadini palestinesi sono stati uccisi e feriti a seguito dei bombardamenti israeliani su diverse aree nella Striscia di Gaza.

Nella città di Khan Yunis, nel sud della Striscia, 13 civili sono stati uccisi e altri sono rimasti feriti nel bombardamento di una casa di proprietà della famiglia al-Qara nella città di al-Khuza’a, a est della città. Alcuni di loro sono stati trasferiti all’ospedale europeo di Gaza.

Le vittime sono state identificate come Muhammad Hamdan Al-Qara, sua moglie Maha Talal Abu Rida e i loro figli.

Anche un pescatore è stato ucciso a seguito dell’attacco della marina israeliana in mare di fronte all’area di al-Mawasi di Khan Yunis.

Nella città di Jabalia, nel nord della Striscia di Gaza, nove persone sono state uccise, tra cui tre bambini e due donne, e diverse altre sono scomparse, a seguito del bombardamento israeliano di una casa di proprietà della famiglia Al-Najjar.

Nel campo di Al-Nuseirat nella Striscia di Gaza centrale, quattro cittadini sono stati uccisi e altri 11 sono rimasti feriti a seguito dell’attacco israeliano a una casa di proprietà della famiglia Abu Atwi nel Blocco C del campo.

Gli aerei da guerra israeliani hanno lanciato un attacco sul quartiere di Al-Zeitun, a sud-est della città di Gaza.

L’artiglieria di occupazione ha sparato proiettili contro le aree settentrionali del campo di Al-Nuseirat e le aree sud-occidentali della città di Rafah, a sud della Striscia di Gaza.

Il bilancio delle vittime accertate dal 7 ottobre.

Dall’inizio dell’aggressione il 7 ottobre 2023, sono stati uccisi 41.020 palestinesi gazawi, la maggior parte dei quali bambini e donne, e altri 94.925 sono rimasti feriti. Le squadre di soccorso stanno affrontando grandi difficoltà nel raggiungere migliaia di vittime che sono ancora sotto le macerie o per strada.

(Fonti: Quds Press, Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza; Euro-Med monitor; credits foto e video: Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza e singoli autori).

Per i precedenti aggiornamenti:

https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza

https://www.infopal.it/category/ciclone-al-aqsa

https://www.infopal.it/category/palestina-media-e-geopolitica-approfondimenti-e-analisi

11/9/2024 https://www.infopal.it

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