Genocidio israelo-statunitense a Gaza: 344° giorno. OMS: circa il 25% dei feriti dovrebbe richiedere una riabilitazione urgente e continua

Gaza – InfoPal. Le forze di occupazione israeliane, sostenute e armate dagli Stati Uniti e dall’Europa, continuano la loro guerra coloniale genocida nella Striscia di Gaza per il 344° giorno consecutivo, aggiungendo crimini su crimini, nell’impunità totale e con l’aiuto della vergognosa e immorale disinformazione dei media egemonici.

Diversi civili sono stati uccisi e decine di altri sono rimasti feriti negli attacchi aerei israeliani che hanno preso di mira diverse aree della Striscia di Gaza, in una situazione umanitaria catastrofica a seguito dell’assedio e della lo sfollamento di oltre il 95% della popolazione.

Gli aerei e l’artiglieria dell’occupazione hanno continuato le loro incursioni e violenti bombardamenti – oggi, sabato 14 settembre – in varie parti della Striscia di Gaza, prendendo di mira case, assembramenti di sfollati e strade, uccidendo decine di persone e ferendone altrettante.

L’aereo d’occupazione ha lanciato un violento attacco aereo sulla città di Gaza.

Fonti mediche hanno riferito che la difesa civile e gli equipaggi delle ambulanze hanno recuperato i corpi di 11 persone, tra cui quattro bambini e tre donne, a seguito del bombardamento da parte dei caccia israeliani della casa della famiglia Bustan, nel quartiere di Tuffah a est di Gaza.

La Protezione Civile ha riferito che 5 cittadini sono stati uccisi e altri feriti, anche gravemente, a seguito di un bombardamento israeliano vicino alla scuola Dar al-Arqam, a nord-ovest di Gaza.

Una persona è stata uccisa nel bombardamento della casa della famiglia Al-Omrani in strada al-Muntar, a est dell’area di al-Shuja’iyya, a Gaza.

Due persone sono state uccise e diversi cittadini sono rimasti feriti a seguito dei bombardamenti di artiglieria contro Beit Hanun.

Gli aerei da guerra hanno bombardato con un missile la casa della famiglia Al-Maqadma nell’area di al-Faluja, nel campo di Jabalia, nel nord della Striscia.

La Protezione Civile ha riferito che i suoi equipaggi hanno trasportato diverse vittime del bombardamento della casa della famiglia Al-Ashqar, nell’area di Jabalia.

Tre cittadini sono rimasti feriti nel bombardamento dell’area di al-Ternis, nel campo profughi di Jabalia.

Intensi bombardamenti aerei hanno preso di mira il nord-ovest di al-Nuseirat, mentre attacchi di artiglieria hanno colpito il nord-est del campo di al-Bureij.

Le forze di occupazione hanno continuato la loro invasione di terra dei grandi quartieri di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, commettendo orribili massacri. Nel frattempo, l’esercito di occupazione ha continuato a far saltare in aria edifici residenziali a ovest della città.

Tre civili sono stati uccisi e altri sono rimasti feriti nel bombardamento di una tenda che ospitava gli sfollati nell’area di al-Mawasi, a ovest della città di Khan Yunis.

Lesioni gravi e permanenti.

A causa dell’uso deliberato di armi da guerra da parte di Israele contro i civili palestinesi, migliaia di abitanti di Gaza hanno subito la perdita di almeno un arto nei brutali attacchi.

Secondo l’ultimo rapporto dell’OMS, circa il 25% di tutti i feriti, 22.500 persone, dovrebbero richiedere una riabilitazione urgente e continua. Ciò include pazienti con lesioni agli arti, amputazioni, lesioni alla testa e al midollo spinale e ustioni.

Le lesioni agli arti sono le più comuni, con circa 15.000 casi. Si stima inoltre che vi siano da 3.000 a 4.000 amputazioni, oltre 2.000 gravi lesioni alla testa e al midollo spinale e oltre 2.000 gravi ustioni.

(Fonti: Quds Press, Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza; Euro-Med monitor; credits foto e video: Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza e singoli autori).

Per i precedenti aggiornamenti:

https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza

https://www.infopal.it/category/ciclone-al-aqsa

https://www.infopal.it/category/palestina-media-e-geopolitica-approfondimenti-e-analisi

14/9/2024 https://www.infopal.it/

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