Genocidio israelo-statunitense a Gaza: 357° giorno. Guterres: “Abbiamo deluso il popolo di Gaza che vive in un inferno che peggiora ogni giorno”

Gaza – InfoPal. Le forze di occupazione israeliane, sostenute e armate dagli Stati Uniti e dall’Europa, continuano la loro guerra coloniale genocida nella Striscia di Gaza per il 357° giorno consecutivo, aggiungendo crimini su crimini, nell’impunità totale e con l’aiuto della vergognosa e immorale disinformazione dei media egemonici.

Questa mattina, 27 settembre, tre cittadini palestinesi sono stati uccisi e molti altri feriti a causa dei continui attacchi aerei israeliani in varie regioni della Striscia di Gaza.

Fonti mediche hanno confermato che un giovane è stato ucciso e altri hanno riportato ferite a seguito dei bombardamenti israeliani che hanno preso di mira le tende degli sfollati all’ospedale dei martiri di Al-Aqsa, a Deir al-Balah, situato nella parte centrale di Gaza (si vedano foto di copertina e il video qui sotto).

Inoltre, altri due cittadini sono stati uccisi e altri feriti quando le forze israeliane hanno colpito una casa nell’area di Jarn della città di Jabalia, nel nord di Gaza.

Nella regione orientale di Khan Younis, a sud dell’enclave, diversi residenti sono rimasti feriti quando il fuoco dell’artiglieria israeliana ha preso di mira un gruppo di civili nella città di Abasan al-Kabira.

Nel frattempo, continuano i pesanti bombardamenti nel quartiere orientale di Al-Zeitoun, a sud-est della città di Gaza, e nell’area di Al-Umour, a est di Khan Younis, dove case e terreni agricoli sono stati attaccati.

Guterres: “Abbiamo deluso il popolo di Gaza che vive in un inferno che peggiora ogni giorno”.

Il segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres, ha paragonato la situazione in cui si trovano i palestinesi dal 7 ottobre 2023 a “un inferno che peggiora di giorno in giorno”.

E’ quanto ha affermato in un discorso pronunciato giovedì durante un incontro a New York dell’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei rifugiati palestinesi nel Vicino Oriente (UNRWA).

Guterres ha descritto la situazione nella Striscia di Gaza come “oltre ogni immaginazione”, e ha dichiarato: “Abbiamo deluso il popolo di Gaza. Vive in un inferno che sta peggiorando di giorno in giorno”.

Sottolineando che non esiste “alternativa all’UNRWA”, Guterres ha esortato gli Stati membri delle Nazioni Unite “a lavorare su tutti i fronti per intensificare il sostegno alla missione vitale portata avanti dall’agenzia”.

Guterres ha criticato le campagne israeliane che distorcono il lavoro dell’agenzia nel salvare vite umane, sottolineando la decisione del parlamento israeliano (la Knesset) di classificare l’UNRWA come organizzazione terroristica.

Con l’assoluto sostegno americano, Israele sta conducendo una guerra devastante a Gaza dal 7 ottobre, lasciando più di 137.000 palestinesi morti e feriti, la maggior parte dei quali bambini e donne, e più di 10.000 dispersi, tra massicce distruzioni e carestie mortali.

Disprezzando la comunità internazionale, Israele continua la guerra, ignorando la risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’ONU di fermarla immediatamente e gli ordini della Corte Internazionale di Giustizia di adottare misure per prevenire atti di genocidio e migliorare la catastrofica situazione umanitaria a Gaza.

(Fonti: Quds Press, Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza; Euro-Med monitor; credits foto e video: Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza e singoli autori).

Per i precedenti aggiornamenti:

https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza

https://www.infopal.it/category/ciclone-al-aqsa

https://www.infopal.it/category/palestina-media-e-geopolitica-approfondimenti-e-analisi

27/9/2024 https://www.infopal.it/

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