Genocidio israelo-statunitense: 363° giorno. Bilancio: 41.788 morti accertati e 96.794 feriti. GMO: in un anno, Israele ha sterminato 902 famiglie a Gaza

Gaza – InfoPal. Le forze di occupazione israeliane, sostenute e armate dagli Stati Uniti e dall’Europa, continuano la loro guerra coloniale genocida nella Striscia di Gaza per il 363° giorno consecutivo, aggiungendo crimini su crimini, nell’impunità totale e con l’aiuto della vergognosa e immorale disinformazione dei media egemonici.

Le forze di occupazione israeliane hanno commesso otto massacri contro famiglie nella Striscia di Gaza, nelle ultime 24 ore, con l’uccisione di almeno 90 palestinesi e il ferimento di altri 169, secondo fonti mediche.

Il bilancio delle vittime palestinesi dell’aggressione in corso da parte di Israele è salito a 41.788 morti accertati, con ulteriori 96.794 feriti. La maggior parte delle vittime sono donne e bambini.

All’alba di oggi, giovedì 3 ottobre, diversi civili sono stati uccisi e decine di altri sono rimasti feriti nel bombardamento, da parte dell’occupazione israeliana, di diverse aree nella Striscia di Gaza.

Nel campo di al-Nuseirat, nella Striscia di Gaza centrale, due cittadini, tra cui un bambino, sono stati uccisi e altri sono rimasti feriti quando gli aerei da guerra dell’occupazione hanno bombardato una casa nel territorio di Abu Mahadi e una di proprietà della famiglia Abu Khousa.

Diversi civili sono rimasti feriti quando l’artiglieria dell’occupazione ha bombardato una scuola che ospitava sfollati a est di al-Maghazi, nella Striscia di Gaza centrale.

Nel campo profughi di Al-Shati, a ovest della città di Gaza, cinque civili sono stati uccisi e altri sono rimasti feriti in un attacco aereo israeliano che ha preso di mira una casa di proprietà della famiglia Darwish.

Gli aerei da guerra dell’occupazione hanno anche bombardato i quartieri di al-Zeitoun, al-Sabra e Tal al-Hawa, a Gaza.

GMO: Israele ha sterminato 902 famiglie a Gaza.

In un anno, 902 famiglie di Gaza sono state cancellate dal registro civile, ha affermato l’Ufficio media governativo di Gaza (GMO) in una dichiarazione rilasciata mercoledì.

In 1.364 casi, tutti i membri della famiglia, tranne un sopravvissuto, sono stati uccisi.

In 3.472 casi, solo due membri della stessa famiglia sono sopravvissuti.

“Questi massacri avvengono con la partecipazione di diversi paesi europei e occidentali che forniscono all’occupazione israeliana armi letali e proibite a livello internazionale, come Regno Unito, Germania, Francia e altri”, ha aggiunto l’ufficio.

Ha inoltre esortato la comunità internazionale e tutte le organizzazioni internazionali a fare pressione sull’amministrazione statunitense e sulle autorità israeliane affinché fermino il genocidio e lo spargimento di sangue in corso.

Israele ha continuato la sua brutale offensiva sulla Striscia di Gaza dopo un attacco del gruppo palestinese Hamas, il 7 ottobre 2023, nonostante una risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite che chiede un cessate il fuoco immediato.

Secondo le autorità sanitarie locali, da allora sono morte circa 41.700 persone, per lo più donne e bambini, e oltre 96.200 sono rimaste ferite.

Foto.

Il fotoreporter di Gaza Omar el Qattaa:

“Ogni volta che catturo immagini di bambini martirizzati, mi ritrovo impotente di fronte ai loro corpi, mi sento impotente, sopraffatto dal dolore, dal lutto e dalla frustrazione, mi sento tradito”.

“Quale crimine hanno commesso questi bambini per essere uccisi?
Qual è stata la loro colpa se la loro infanzia e le loro risate sono state rubate loro? Non hanno il diritto di vivere in sicurezza e protezione come i bambini del mondo?”

(Fonti: Quds Press, Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza; Euro-Med monitor; credits foto e video: Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza e singoli autori).

Per i precedenti aggiornamenti:

https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza

https://www.infopal.it/category/ciclone-al-aqsa

https://www.infopal.it/category/palestina-media-e-geopolitica-approfondimenti-e-analisi

3/10/2024 https://www.infopal.it