Genocidio israelo-statunitense a Gaza: 386° giorno. 7 massacri di famiglie nelle ultime 48 ore. Bilancio attuale: 42.924 morti accertati e 100.833 feriti

InfoPal. L’olocausto gazawi ad opera delle forze coloniali genocide sioniste, armate e sostenute da USA ed Europa, è entrato sabato nel 386° giorno.

Le forze di occupazione israeliane hanno commesso sette massacri contro famiglie nella Striscia di Gaza, nelle ultime 48 ore, con l’uccisione di almeno 77 palestinesi e il ferimento di altri 289, secondo i dati del ministero della Salute di Gaza.

Il Ministero ha confermato che il bilancio delle vittime palestinesi dell’assalto israeliano dal 7 ottobre 2023 è salito a 42.924 morti accertati, con altri 100.833 feriti. La maggior parte delle vittime sono donne e bambini.

Gli attacchi genocidi di Israele continuano inarrestabili nonostante le richieste del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per un cessate il fuoco immediato e le direttive della Corte internazionale di giustizia che sollecitano misure per prevenire il genocidio e alleviare la terribile situazione umanitaria a Gaza.

Questa mattina, sabato 26 ottobre, quattro civili, tra cui una donna, sono stati uccisi e molti altri sono rimasti feriti in attacchi aerei condotti dalle forze di occupazione israeliane nell’area di Khan Yunisi, nel sud della Striscia di Gaza e nel nord.

Fonti mediche hanno riferito che tre persone sono state uccise quando gli aerei da guerra israeliani hanno preso di mira una casa appartenente alla famiglia Muqat, a Jabalia, situata nella parte settentrionale della Striscia di Gaza.

Una donna è stata uccisa e altri sono stati feriti a causa degli attacchi aerei israeliani nell’area di Qizan Abu Rashwan, a sud di Khan Younis.

Pulizia etnica nel nord della Striscia di Gaza.

Da oltre 22 giorni, l’esercito di occupazione israeliano ha implementato un piano di annientamento nel nord della Striscia di Gaza, mirato alla pulizia etnica dei palestinesi, tra un assalto incessante che ha preso di mira l’area.

Secondo Gaza Media Office (GMO), oltre 820 civili sono stati uccisi dall’inizio del piano di annientamento nel nord di Gaza, tra cui bambini e donne.

(Foto: il direttore dell’ospedale Kamal Adwan, il dottor Hussam Abu Safieh, piange la morte del figlio, ucciso durante l’assalto israeliano all’ospedale nel nord di Gaza, durato due giorni).

(Nelle foto di copertina: feriti, tra cui bambini, sono stati trasportati in ospedale a causa di un attacco aereo israeliano che ha preso di mira un edificio residenziale nella zona di Mirage, a Rafah, nella striscia di Gaza meridionale).

(Fonti: Quds Press, Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza; Euro-Med monitor; credits foto e video: Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza e singoli autori).

Per i precedenti aggiornamenti:

https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza

https://www.infopal.it/category/ciclone-al-aqsa

https://www.infopal.it/category/palestina-media-e-geopolitica-approfondimenti-e-analisi

26/10/2024 https://www.infopal.it

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