Genocidio israelo-statunitense a Gaza: 387° giorno. Sterminio di intere famiglie a Beit Lahia
InfoPal. L’olocausto gazawi ad opera delle forze coloniali genocide sioniste, armate e sostenute da USA ed Europa, è entrato domenica nel 387° giorno.
Dall’alba di oggi, gli incessanti bombardamenti di Israele sulla Striscia di Gaza devastata dalla guerra hanno causato la morte di 36 palestinesi, di cui 34 nel nord di Gaza.
Fonti mediche riferiscono che 4 morti e circa 20 feriti sono giunti all’ospedale Al-Shifa in seguito agli attacchi aerei sulla scuola Asma, che ospita sfollati nel campo profughi di Al-Shati, a ovest della città di Gaza.
Il bilancio delle vittime del terribile massacro israeliano di Beit Lahia è salito ad almeno 40, la maggior parte delle quali sono donne e bambini.
Sabato sera, decine di civili palestinesi sono stati uccisi o feriti in un nuovo massacro israeliano nella città di Beit Lahia, nel nord della Striscia di Gaza.
Oltre 40 cittadini, tra cui donne e bambini, sono stati uccisi e molti altri sono rimasti feriti in seguito a un attacco aereo israeliano a un isolato residenziale composto da almeno cinque case vicino alla rotatoria occidentale di Beit Lahia.
In precedenza, i droni israeliani avevano bombardato un’area vicino alla scuola di al-Fakhoura, nel campo profughi di Jabalia, nel nord, uccidendo due cittadini, mentre gli elicotteri hanno aperto il fuoco con le mitragliatrici nelle aree meridionali del nord della Striscia di Gaza.
I soldati israeliani hanno rapito il dottor Mohamed Obeid, capo del dipartimento di chirurgia ricostruttiva e chirurgia ortopedica presso l’ospedale Al-Awda a Tal al-Zaatar, a Jabalia, durante la sua presenza presso l’ospedale Kamal Adwan di Beit Lahia.
Nel frattempo, le forze israeliane si sono ritirate dall’ospedale Kamal Adwan assediato, nel nord di Gaza, lasciando una scia di distruzione nella struttura medica e nell’area, mentre rapivano personale e altri civili.
Nel sud di Gaza, sono state segnalate diverse vittime, tra cui morti, a seguito di un attacco israeliano nell’area di al-Shahayda, a nord della città di Abasan al-Kabira, a est di Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza.
(Fonti: Quds Press, Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza; Euro-Med monitor; credits foto e video: Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza e singoli autori).
Per i precedenti aggiornamenti:
https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza
https://www.infopal.it/category/ciclone-al-aqsa
https://www.infopal.it/category/palestina-media-e-geopolitica-approfondimenti-e-analisi
27/10/2024 https://www.infopal.it/
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