L’olocausto israelo-statunitense continua per il 393° giorno. GMO: due massacri nel nord di Gaza uccidono 84 civili

InfoPal. L’olocausto gazawi ad opera delle forze coloniali genocide sioniste, armate e sostenute da USA ed Europa, è entrato venerdì nel 393° giorno.

GMO: due massacri israeliani nel nord di Gaza uccidono 84 civili, per lo più bambini.

L’Ufficio media del governo di Gaza (GMO) ha affermato che l’esercito israeliano ha commesso due orribili massacri, venerdì sera, quando ha ridotto in macerie due edifici residenziali appartenenti alle famiglie di Shalayel e al-Ghandour nel nord di Gaza, aggiungendo che 170 civili erano al loro interno quando sono avvenuti gli attacchi aerei.

Decine di cittadini, tra cui bambini e donne, sono stati massacrati e feriti, venerdì sera, quando un attacco aereo israeliano ha preso di mira una casa nella zona di Tal az-Zaatar, nel nord della Striscia di Gaza.

Secondo fonti locali, l’esercito di occupazione israeliano ha bombardato un edificio a più piani di proprietà della famiglia Shalayel a Tal az-Zaatar, uccidendo e ferendo decine di suoi residenti.

Un gran numero di feriti e dispersi sarebbero ancora sotto le macerie, mentre non ci sono servizi di difesa civile e ambulanze nella zona per gestire la situazione.

Gli attacchi aerei sugli edifici hanno causato la morte di almeno 84 civili, tra cui 50 bambini, e ne hanno feriti molti altri, mentre molti altri sono ancora sotto le macerie, secondo GMO.

All’alba di sabato, diversi cittadini sono stati uccisi e feriti a seguito del bombardamento israeliano della città di Gaza e della Striscia di Gaza centrale.

Fonti mediche hanno riferito che tre cittadini sono stati uccisi nel bombardamento del quartiere di Saftawi a nord-ovest di Gaza.

Le stesse fonti hanno aggiunto che cinque persone sono state uccise e altre sono rimaste ferite nel bombardamento di una casa nel campo di al-Nuseirat nella Striscia di Gaza centrale.

Da ieri sera, l’occupazione ha continuato a far saltare in aria edifici residenziali a nord del campo di al-Nuseirat.

I bombardamenti israeliani sulla città di Jabalia, nella Striscia di Gaza settentrionale, e sul campo profughi di al-Nuseirat nella Striscia centrale, venerdì sera, hanno ucciso diversi palestinesi e ne hanno feriti altri, secondo fonti locali.

Le fonti hanno affermato che i caccia israeliani hanno preso di mira la scuola al-Rafi‘i, trasformata in rifugio, a Jabalia, uccidendo diversi civili.

Nel frattempo, l’artiglieria israeliana ha bombardato a nord di al-Nuseirat e una casa appartenente alla famiglia Samman a Jabalia, causando cinque vittime.

Israele ha continuato con la sua offensiva genocida sulla Striscia devastata dalla guerra ignorando completamente la Corte internazionale di giustizia (ICJ), che ha ordinato a Israele, in una sentenza legalmente vincolante, di fermare la sua offensiva militare a Rafah, che potrebbe violare i suoi obblighi ai sensi della Convenzione sul genocidio.

Israele sta conducendo una guerra devastante a Gaza dal 7 ottobre, uccidendo almeno 43.259 palestinesi e ferendone oltre 101.827.

Inoltre, almeno 10.000 persone risultano disperse, presumibilmente morte sotto le macerie delle loro case in tutta la Striscia.

Le organizzazioni palestinesi e internazionali affermano che la maggior parte delle persone uccise e ferite sono donne e bambini.

Video.

Dopo ore di lavoro con attrezzature limitate, le squadre di soccorso sono riuscite a salvare una bambina intrappolata sotto le macerie della sua casa, unica sopravvissuta dopo che un attacco aereo ha preso di mira un edificio residenziale a Gaza.

(Fonti: Quds Press, Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza; Euro-Med monitor; credits foto e video: Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza e singoli autori).

Per i precedenti aggiornamenti:

https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza

https://www.infopal.it/category/ciclone-al-aqsa

https://www.infopal.it/category/palestina-media-e-geopolitica-approfondimenti-e-analisi

2/11/2024 https://www.infopal.it

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *