L’olocausto israelo-statunitense a Gaza continua per il 396° giorno. Bombardamenti a tappeto contro le tende degli sfollati. Bilancio attuale: 43.374 morti accertati e 102.261 feriti

InfoPal. L’olocausto gazawi ad opera delle forze coloniali genocide sioniste, armate e sostenute da USA ed Europa, è entrato martedì nel 396° giorno.

Secondo le autorità sanitarie locali, almeno 37 palestinesi sono stati uccisi negli attacchi militari israeliani nella Striscia di Gaza dalle prime ore dell’alba di questa mattina, martedì 5 novembre.

Quattro civili palestinesi sono stati uccisi e altri sono rimasti feriti quando l’occupazione israeliana ha bombardato una casa a est della città di Gaza.

Fonti mediche hanno affermato che quattro persone sono state uccise e altre sono rimaste ferite quando l’occupazione ha preso di mira una casa appartenente alla famiglia Al-Shurafa, nel quartiere di Al-Tuffah, a est di Gaza. Le vittime sono state trasferite all’Ospedale Battista.

L’esercito di occupazione ha fatto saltare in aria edifici residenziali a ovest del campo di Jabalia, nel nord della Striscia di Gaza.

Bombardamenti contro tende di sfollati.

All’alba di oggi, 37 persone, tra cui bambini e donne, sono state uccise a seguito del bombardamento da parte degli aerei dell’occupazione israeliana di case e tende che ospitavano sfollati in varie aree della Striscia di Gaza, tra cui Beit Lahia, Deir al-Balah, Az-Zawayda e Khan Yunis.

A Beit Lahia, a nord della Striscia, 20 civili sono stati uccisi a seguito di un violento bombardamento che ha preso di mira una casa che ospitava sfollati.

Il bombardamento di una tenda per sfollati a Deir al-Balah, nella parte centrale di Gaza, ha causato la morte di due persone e il ferimento di altre, tra cui bambini.

Quattro cittadini sono stati uccisi e altri sono rimasti feriti a seguito del bombardamento di una tenda per sfollati nell’area di Al-Zawaida.

Nell’area di Ma’an a est di Khan Yunis, tre cittadini, tra cui un bambino, sono stati uccisi a seguito del bombardamento di una tenda che ospitava sfollati.

Fonti locali hanno affermato che diversi cittadini sono rimasti feriti a seguito del bombardamento di una casa nella città di Abasan Al-Kabira a est di Khan Yunis.

Anche le vicinanze della clinica dei martiri di Al-Zeitoun, nel quartiere di Al-Zeitoun, hanno visto bombardamenti di artiglieria, in concomitanza con pesanti colpi di arma da fuoco dai veicoli dell’occupazione.

Le autorità sanitarie locali hanno confermato che il bilancio delle vittime palestinesi dell’assalto israeliano dal 7 ottobre è salito a 43.374 morti accertati, con ulteriori 102.261 feriti. La maggior parte delle vittime sono donne e bambini.

Sempre più famiglie sono costrette ad abbandonare la loro città natale di Beit Lahiya, nel nord di Gaza, mentre l’esercito israeliano intensifica l’assedio e i bombardamenti della città con l’obiettivo di ripulirla etnicamente.

(Fonti: Quds Press, Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza; Euro-Med monitor; credits foto e video: Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza e singoli autori).

Per i precedenti aggiornamenti:

https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza

https://www.infopal.it/category/ciclone-al-aqsa

https://www.infopal.it/category/palestina-media-e-geopolitica-approfondimenti-e-analisi

5/11/2024 https://www.infopal.it

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