CRONACHE DA CUBA
Díaz-Canel: Cuba è preparata ad affrontare un’emergenza meteorologica
4.11 – Cuba è pronta ad affrontare una nuova contingenza meteorologica, ha affermato oggi il Presidente Miguel Díaz-Canel, che ha richiamato l’attenzione dell’opinione pubblica sulle più recenti indicazioni dello Stato Maggiore della Protezione Civile Nazionale. Il Presidente ha ribadito sulla rete sociale X che la protezione della popolazione è la priorità, perché questa è una “pratica storica della Rivoluzione, e continuerà ad esserlo”, di fronte alla possibile formazione di un organismo ciclonico tropicale in prossimità del territorio nazionale.
Al via la Fiera Internazionale di La Habana, FIHAV 2024
4.11 – La Fiera Internazionale di La Habana (FIHAV 2024) giunge alla sua 40ª edizione nella consueta sede del quartiere fieristico Expocuba, dal 4 al 9 novembre, con la partecipazione di circa 50 paesi. Considerata la principale borsa commerciale multisettoriale di Cuba e dei Caraibi, una dozzina di delegazioni ufficiali hanno confermato la loro presenza e più di 700 aziende espongono i loro prodotti, per i quali hanno contrattato più di 17.000 metri quadrati a Expocuba.
Cuba si prepara a mitigare i danni della tempesta tropicale Rafael
5.11 – Cuba sta consolidando oggi le azioni per proteggere la popolazione e le risorse economiche di fronte al prossimo attacco della tempesta tropicale Rafael a ovest dell’isola. Secondo il Presidente del Consiglio Nazionale di Difesa, Miguel Díaz-Canel, il paese ha lavorato per tempo, c’è esperienza ed è preparato, organizzato e in grado di affrontare la tempesta, che potrebbe colpire l’isola nelle prossime 48 ore.
A Gaza i bambini continuano a morire a causa del genocidio israeliano, denuncia Cuba.
5.11 – Oltre 50 bambini sono stati uccisi in due giorni dai bombardamenti indiscriminati di Israele su Gaza, che hanno colpito anche un centro palestinese di vaccinazione antipolio, ha denunciato oggi il Ministro degli Esteri di Cuba, Bruno Rodríguez. Il capo della diplomazia cubana ha ribadito a X che le azioni del Governo sionista costituiscono una grave violazione del Diritto Internazionale Umanitario e fanno parte del genocidio che Israele sta commettendo impunemente in Palestina da più di un anno.
L’ONU lancia un piano di risposta dopo l’uragano Oscar a Cuba
5.11 – L’Ufficio delle Nazioni Unite a Cuba presenterà oggi presso la sede dell’ONU il suo piano di risposta dopo i colpi dell’uragano Oscar, che ha lasciato gravi danni nella parte orientale del paese alla fine di ottobre. L’iniziativa si propone di raccogliere 33 milioni di dollari dai partner e dagli attori della comunità internazionale per portare aiuto a quasi 150.000 persone di San Antonio del Sur, Imías e Baracoa, i municipi più colpiti dalla meteora.
Cuba in allerta di fronte all’imminente attacco dell’uragano Rafael
6.11 – Cuba è oggi in allerta di fronte all’imminente arrivo dell’uragano Rafael sul territorio occidentale dell’isola, con venti massimi sostenuti di 120 chilometri orari. Ieri è stato attivato il Consiglio di Difesa Nazionale e il presidente di questo organismo, Miguel Díaz-Canel, ha verificato le misure adottate dai gruppi che lo compongono: Alimentazione, Energia, Trasporti, Edilizia, Salute, tra gli altri.
Dichiarato l’Allarme Ciclonico nell’occidente di Cuba
6.11 – Lo Stato Maggiore Nazionale della Difesa Civile (EMNDC) ha decretato oggi, a partire dalle 6:00 ora locale, la fase di Allarme Ciclonico per le province occidentali di Cuba a causa della vicinanza dell’uragano Rafael. Il fenomeno meteorologico, che ha raggiunto ieri la categoria 1 della scala Saffir-Simpson, ha venti sostenuti fino a 120 chilometri orari, che avranno un impatto sul progressivo deterioramento delle condizioni meteorologiche nelle province di questa regione.
Rafael si rafforza e toccherà l’Isla de la Juventud a mezzogiorno
6.11 – Con venti massimi sostenuti di 160 chilometri orari, l’uragano Rafael acquisterà maggiore intensità prima di colpire oggi tra poche ore l’Isola della Gioventù, nel sud di Cuba. Il bollettino del Centro Nazionale Uragani afferma che alle 7:00, l’occhio dell’uragano, ora di categoria 2, si trovava vicino alla latitudine 21.0 nord, longitudine 81.6 ovest.
La parte centrale di Cuba mantiene l’attenzione sui bacini idrici
6.11 – I serbatoi della provincia centrale di Villa Clara sono oggi al 63 % della loro capacità di riempimento, una situazione favorevole per affrontare le piogge dell’uragano Rafael nel suo passaggio attraverso Cuba. Secondo il delegato alle Risorse Idrauliche del territorio, Lisardo González, le 13 dighe di Villa Clara possono ricevere circa 140 milioni di metri cubi d’acqua, un dato superiore agli accumuli previsti.
Díaz Canel valuta le azioni di recupero dopo il passaggio dell’uragano
8.11 – Il Presidente di Cuba, Miguel Díaz-Canel, ha diretto oggi una riunione del Consiglio di Difesa Nazionale per valutare la ripresa dopo il passaggio dell’uragano Rafael e verificare le misure e le priorità adottate da ogni provincia. Secondo il sito web presidenziale, Díaz-Canel ha precisato con i primi segretari provinciali le priorità da affrontare: recupero dell’elettricità, pompaggio dell’acqua, servizi igienico-sanitari, distribuzione del paniere alimentare di base, raccolta delle coltivazioni, oltre a continuare il censimento dei danni.
Sospesa la FIHAV a causa degli effetti avversi dell’uragano Rafael a Cuba
8.11 – La 40° Fiera Internazionale di La Habana (FIHAV) è stata sospesa a causa dell’impatto del potente uragano Rafael sulla capitale del Paese, si apprende oggi. Il Ministero del Commercio Estero e degli Investimenti (MINCEX) ha riferito attraverso i suoi profili ufficiali che il capo del Ministero, Oscar Pérez-Oliva, in una riunione con i partecipanti alla FIHAV, ha annunciato che a causa dei danni provocati dall’uragano alla sede dell’evento, il quartiere fieristico di Expocuba, la fiera è stata purtroppo sospesa per cause di forza maggiore.
Continua il lavoro di recupero a Cuba dopo l’uragano Rafael
8.11 – Le azioni per riabilitare i servizi e tornare alle dinamiche abituali continuano oggi in cinque giurisdizioni occidentali, le più colpite dall’impatto dell’uragano Rafael su Cuba. A La Habana, nelle province di Pinar del Río, Mayabeque e Artemisa e nel Municipio Speciale Isla de la Juventud, il fenomeno idrometeorologico ha causato i danni più gravi durante il suo passaggio sull’isola mercoledì scorso.
Provincia centrale di Cuba torna alla normalità dopo il passaggio di Rafael
8.11 – Grazie alle misure di recupero dei danni causati dall’uragano Rafael e ai molteplici progressi nel settore agricolo, la provincia centrale di Sancti Spíritus entra oggi nella fase di normalizzazione in tutti i suoi settori. La prima azione intrapresa ieri è stato il ritorno alle loro case di oltre 11.000 persone che erano state evacuate a causa della minaccia di inondazioni e della penetrazione del mare con il passaggio del ciclone attraverso la costa meridionale.
Grazie, esseri di luce
8.11 – Gli elettricisti e i tecnici di linea non riposano nemmeno oggi, in questo secondo giorno di recupero dopo i danni causati dall’uragano Rafael che ha attraversato la parte occidentale di Cuba. Come gli applausi di ammirazione per i medici durante la pandemia di Covid-19, ogni giorno alle 21:00 di sera, anche questi uomini e donne meritano la gratitudine di tutti gli abitanti di questo arcipelago.
8/11/2024 1/11/2024 https://italiano.prensa-latina.cu/
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