Decine di cittadini libanesi assassinati e feriti da Israele con l’intensificarsi dei bombardamenti aerei

Beirut. 41 cittadini libanesi sono stati uccisi e altre decine feriti, giovedì, quando gli attacchi aerei israeliani hanno continuato a colpire aree in tutto il Libano. L’ultima ondata ha causato una diffusa devastazione di edifici, infrastrutture e abitazioni.

Secondo fonti locali ed equipe mediche, gli attacchi aerei hanno colpito diverse città del Paese, tra cui Nabha, Amchaki, Arab Salim, Makneh, Yunin, Flawiye, Khoush al-Rafiqah, Brital, Tyr Debba e Chaaitiyeh.

Gli attacchi si sono estesi anche al distretto meridionale di Beirut, dove sono stati presi di mira quartieri come Chiyah, Ghobeiri, Haret Hreik, Hadath, Lailaki e Mishrefeh.

Altri bombardamenti hanno colpito città come Tiro e Nabatieh, oltre a diverse città del sud e della regione della Beqaa, tra cui Hanin, Deir Qanoun al-Nahr, Zawtar al-Gharbiyeh, Beit Shama, al-Khiam, al-Mansouri, Nahle, Seffari, Jdeideh Marjeyoun, Burj al-Shamali, Zawtar al-Sharqiyeh, al-Maashouq, Shiyyat, Barish, Balat, Beit Mashik, Boudai, Sawaniyeh, Sreen, Shabriha e Yanouh.

Il ministero della Salute libanese ha riferito che mercoledì gli attacchi aerei israeliani hanno causato l’uccisione di 25 persone ed il ferimento di almeno altre 21. Il bilancio attuale dall’inizio dell’aggressione israeliana al Paese, nell’ottobre 2023, è di 3.583 morti e 15.244 feriti, secondo i funzionari sanitari.