Agghiacciante l’impennata dei morti sul lavoro, Report del 30 novembre 2024

Osservatorio Indipendente di Bologna, attiva dal 1° gennaio 2008

Report morti sul lavoro nel 2024 al 30 novembre

Nel 2024

DOVE SI MUORE DI PIU’

Il 32% sono ultrasessantenni. Gli stranieri sotto i 60 anni sui luoghi di lavoro sono il 35%

Regioni Lombardia, Campania Veneto Emilia Romagna e Sicilia quelle con più morti

139 gli schiacciati dal trattore e alcuni altri mezzi agricoli nel 2023 sono stati 167

144 gli autotrasportatori e autotrasportatrici

108 i morti di fatica o stress da superlavoro tra operai/e, bracciati, autotrasportatori, medici, infermieri ecc. con il caldo aumentano moltissimo come nel 2023

Il 32% sono ultrasessantenni. Gli stranieri sotto i 60 anni sui luoghi di lavoro sono il 35%

Regioni Lombardia, Campania Veneto Emilia Romagna e Sicilia quelle con più morti

139 gli schiacciati dal trattore e alcuni altri mezzi agricoli nel 2023 sono stati 167

143 gli autotrasportatori e autotrasportatrici

108 i morti di fatica o stress da superlavoro tra operai/e, bracciati, autotrasportatori, medici, infermieri ecc. con il caldo aumentano moltissimo come nel 2023

Le “capitali” dei morti sul lavoro senza itinere Napoli 30 morti  sui luoghi di lavoro, Brescia 28, Salerno 28, Palermo 22, Torino 22, Bologna 21, Roma e Salerno 19, ma attenzione il numero di morti va rapportato al numero di abitanti in età lavorativa e l’indice occupazionale non ha nessun valore statistico, visto che a morire per il 35% dei morti registrati dall’Osservatorio non sono assicurati a INAIL o lavorano in nero, o sono agricoltori schiacciati dal trattore, spesso anziani che continuano (per nostra fortuna) a coltivare la terra)

Il 48% dei morti sui luoghi di lavoro sono ultra sessantenni, 172 di questi addirittura ultra settantenni e da soli sono il 17% di tutti i morti sul lavoro. Una vergogna della politica e di chi ha fatto le leggi ammazza vecchi senza fare nessuna distinzione tra chi svolge in tarda età un lavoro pericoloso e chi no. e a questo hanno contribuito tutti i partiti   

Gli stranieri morti sui luoghi di lavoro sotto i 60 anni sono ormai il 40% sul totale, con albanesi, romeni e marocchini le nazionalità con più morti

Le professioni con più morti sono sempre le stesse da quando 17 anni fa ho aperto l’Osservatorio; Agricoltura, edilizia, autotrasporto (in questi ultimi anni c’è stato il raddoppio dei morti in questa categoria), artigianato e industria, l’Industria ha relativamente pochi morti nonostante milioni di occupati, ma qui c’è il Sindacato che controlla e che spessa collabora con le aziende sulla Sicurezza. I morti nelle industrie con più di 15 dipendenti sono soprattutto dovute  al subappalto, così come nelle aziende statali come ENEL e Ferrovie dello Stato dove ci sono state le ultime stragi come a Brandizzo e Suviana, ma anche di lavoratori morti singolarmente, come Giuseppe Schettino morto a Bologna il giorno dello sciopero generale in un appalto ENEL, e sempre nel bolognese Attilio Franzini in appalto alle Ferrovie dello Stato, si vede che la strage di Brandizzo e di Suviana non hanno prodotto un moto di coscienza nei dirigenti di questi due grandi Enti e dei ministri competenti. Carlo Soricelli

Morti sul lavoro in Italia nel 2024 al 30 novembre sono morti 966 lavoratori sui luoghi di lavoro, con l’itinere arriviamo a contarne 1379

L’anno precedente al Governo Meloni dal 22 ottobre 2021 al 22 ottobre 2022 sono morti sui luoghi di lavoro (escluso itinere) 737 lavoratori

Nel primo anno il Governo Meloni /Salvini dal 22 ottobre 2022 al 22 ottobre 2023 sono morti sui luoghi di lavoro (senza itinere) 936

Nel secondo anno dal 22 ottobre 2023 al 22 ottobre l’Osservatorio ha registrato 1005 morti sui luoghi di lavoro

L’aumento nel primo anno del Governo Meloni/Salvini è stato del 23,3%, nel secondo anno del 26,7% e di questo credo sia opportuno parlarne, non temo smentite i morti sono tutti registrati in tabelle Excel ma diversamente da INAIL nelle mie registrazioni ci sono tutti i morti e non solo gli assicurati a INAIL.

OSSERVATORIO NAZIONALE DI BOLOGNA MORTI SUL LAVORO

Il primo osservatorio nato in Italia (e ancora l’unico) che monitora e registra tutti i morti sul lavoro in Italia dal 1° gennaio 2008, anche quelli che non dispongono di un’Assicurazione o che ne hanno una diversa da INAIL

Attivo dal 1° gennaio 2008

Una voce fuori dal coro minimalista su queste tragedie

Morti sul lavoro nel 2024 30 novembre

Dall’inizio dell’anno sono morti per infortuni in 964 sui Luoghi di lavoro (tutti registrati) e 1378 se si aggiungono i morti in itinere e sulle strade di categorie non Assicurate a INAIL e in nero

NOTA BENE

I MORTI IN ITINERE VENGONO AGGIORNATI OGNI MESE MENTRE I MORTI SUI LUOGHI DI LAVORO OGNI GIORNO

MORTI TOTALI SUI LUOGHI DI LAVORO NELLE REGIONI E PROVINCE TRA QUESTI ANCHE I MORTI IN ITINERE E IN ALTRE SITUAZIONI LAVORATIVE. La seconda voce in azzurro riguarda ESCLUSIVAMENTE i morti sui luoghi di lavoro. N.B i morti sono segnalati nelle Province e Regioni dove c’è stata la tragedia

LOMBARDIA 184 totali 122 sui luoghi di lavoro   Milano 16 (35 con itinere), Bergamo 11 Brescia 28 (43 con itinere) Como 6 Cremona 4  Lecco 4 Lodi 8  Mantova 7 Monza Brianza 14 Pavia 12 Sondrio 5 Varese 5

CAMPANIA 142 totali  93 sui luoghi di lavoro Napoli 30 Avellino 12 Benevento 6 , Caserta 19 Salerno 28

VENETO 113 totali 77 luoghi di lavoro  Venezia 9 Belluno 8 Padova 8 Rovigo 3 Treviso 13 Verona 14 Vicenza 13 

EMILIA ROMAGNA 110 totali 71 sui luoghi di lavoro  Bologna 21 Rimini 2  Ferrara  6 Forlì Cesena 5 Modena 9 Parma 8 Ravenna 2  Reggio Emilia 9 Piacenza 3

SICILIA 99 69 sui luoghi di lavoro Palermo 22 Agrigento 6 Caltanissetta 3  Catania 9 Enna Messina 10 Ragusa 5 Siracusa 3  Trapani‎ 8

TOSCANA 95 totali 60 sui luoghi di lavoro Firenze 10 Arezzo 2 Grosseto 5  Livorno 2, Lucca 7, Massa Carrara 2 Pisa 16 Pistoia 2 Siena 3 Prato 5

LAZIO 121 totali 63 sui luoghi di lavoro Roma 19 Viterbo 12 Frosinone 13 Latina 13  Rieti 2

PIEMONTE  78  totali 49 sui luoghi di lavoro Torino  22 Alessandria 5 (+1 cantiere autostradale)  Asti 3 Biella 1  Cuneo 7 Novara 3 Verbano-Cusio-Ossola 2 Vercelli 1

PUGLIA 86 totali 58 sui luoghi di lavoro  Bari 14 BAT 3 Brindisi 8 Foggia 4  Lecce 16 Taranto 5

TRENTINO ALTO ADIGE 50 totali 36 sui luoghi di lavoro  Bolzano 16  Trento 20

ABRUZZO 45  totali 34 sui luoghi di lavoro L’Aquila 7  Chieti 12 Pescara 4 Teramo 6

SARDEGNA 48 totali 34 sui luoghi di  lavoro Cagliari 8 Sud Sardegna 4 Nuoro 4  Oristano 4 Sassari 11

MARCHE 45 totali 29 sui luoghi di lavoro Ancona 6 Macerata 10 Fermo 1 Pesaro-Urbino 6 Ascoli Piceno 6  

CALABRIA 32 totali 23 sui luoghi di lavoro Catanzaro 4 Cosenza 9 Crotone 2 Reggio Calabria 4 Vibo Valentia 4

FRIULI VENEZIA GIULIA 28 totali 19 sui luoghi di lavoro Pordenone 6 Triste 1 Udine 8Gorizia 3

LIGURIA  32 totali 22 sui luoghi di lavoro Genova 6 Imperia 2  La Spezia 3 Savona 3

UMBRIA 21 totali 14 sui luoghi di lavoro Perugia 12 Terni  2  

BASILICATA 22 totali  16 sui luoghi di lavoro Potenza 12 Matera 4 

MOLISE 11 totali 6 sui luoghi di lavoro Campobasso 4 Isernia 2  

VALLE D’AOSTA  5 totali 4 sui luoghi di lavoro

Nel 2024

DOVE SI MUORE DI PIU’

Il 32% sono ultrasessantenni. Gli stranieri sotto i 60 anni sui luoghi di lavoro sono il 35%

Regioni Lombardia, Campania Veneto Emilia Romagna e Sicilia quelle con più morti

139 gli schiacciati dal trattore e alcuni altri mezzi agricoli nel 2023 sono stati 167

143 gli autotrasportatori e autotrasportatrici

Nel 2024

DOVE SI MUORE DI PIU’

Il 32% sono ultrasessantenni. Gli stranieri sotto i 60 anni sui luoghi di lavoro sono il 35%

Regioni Lombardia, Campania Veneto Emilia Romagna e Sicilia quelle con più morti

139 gli schiacciati dal trattore e alcuni altri mezzi agricoli nel 2023 sono stati 167

143 gli autotrasportatori e autotrasportatrici

108 i morti di fatica o stress da superlavoro tra operai/e, bracciati, autotrasportatori, medici, infermieri ecc. con il caldo aumentano moltissimo come nel 2023

L’anno precedente al Governo Meloni dal 22 ottobre 2021 al 22 ottobre 2022 sono morti sui luoghi di lavoro (escluso itinere) 737 lavoratori

Nel primo anno il Governo Meloni /Salvini  dal 22 ottobre 2022 al 22 ottobre 2023 sono morti sui luoghi di lavoro (senza itinere) 936

Nel secondo anno dal 22 ottobre 2023 al 22 ottobre l’Osservatorio ha registrato 1005 morti sui luoghi di lavoro

L’aumento nel primo anno del Governo Meloni/Salvini è stato del 23,3%, nel secondo anno del 26,7% e di questo credo sia opportuno parlarne, non temo smentite i morti sono tutti registrati in tabelle Excel ma diversamente da INAIL nelle mie registrazioni ci sono tutti i morti e non solo gli assicurati a INAIL.

Carlo Soricelli

2/12/2024 https://cadutisullavoro.blogspot.com/

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