La guerra Russia/Ucraina. Versione in chiaro

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Ormai, e finalmente, quasi tutti hanno capito che la fonte dalla quale nascono le guerre calde è il mostruoso debito pubblico che affligge gli USA da decenni e che per affrontarlo, facendolo pa-gare agli alleati e ai popoli aggrediti, devono destabilizzare mili-tarmente il mondo, l’unico modo per mantenere la supremazia del dollaro come valuta di scambio internazionale e continuare nel predominio globale senza che qualcuno possa chiedere di rendere conto della loro arroganza di malfattori.

Ora tentano il colpo più grande della loro storia militarmente criminale: la destabilizzazione della Federazione Russa sottopo-nendo l’Ucraina a un suicidio assistito (dai finanziamenti e dalle armi dei sudditi europei) con l’intento di isolarla economicamente e militarmente.

E da ricordare che questa operazione è iniziata da anni dopo la presa in giro con la promessa che la NATO non avrebbe accerchiato la Russia con le nazioni ex sovietiche già asservite e riempite di basi NATO. E dall’aggressione e occupazione militare del regime di Zelensky ai territori di lingua russa, del Donbass, con decine di migliaia di civili morti, dopo che Usa e Unione Europea con un colpo di Stato (noto come rivolta aran-cione di piazza Maidan) misero sulla poltrona di comando un l’ex comico Questo pezzo di storia recente è stata cancellata dall’informazione politica in occidente). La stessa cosa che fecero con l’alcolizzato Eltsin in Unione Sovietica nel 1991 dopo aver preso in giro Gorbaciov e il suo tentativo di confronto a tutto campo con l’occidente.

Le grandi ricchezze naturali della Russia fanno gola anche all’Unione Europea e all’Inghilterra che hanno anche loro un debito pubblico elevatissimo e si prostrano ai piedi degli USA per avere una parte del bottino del sognato disfacimento dell’immensa Federazione Russa.

A quanto pare gli imbroglioni occidentali hanno fatto male i conti perchè la Russia sta vincendo la guerra e sta allargando la sua influenza economica globale. Inoltre, ed è la cosa che fa più paura agli USA, decine di nazioni di tutti i continenti stanno alleando costruendo il sistema dei BRICS per sottrarsi ai ricatti dell’economia dominata dal ricatto usuraio del dollaro. E i BRICS continuano a crescere di numero e peso economico, e pure gli Arabi hanno cominciato a diversificare in loro favore.

Ma la loro è una strategia rischiosa per tutti i popoli del mondo perchè gli Stati europei seguendo la follia criminale dei governanti USA si dimostrano non solo irresponsabili ma anche dilettanti della geopolitica da mandare allo sbaraglio le loro economie e la stessa vita dei loro soldati, e dei popoli europei.

Perché? E’ drammaticamente semplice: se continuano a sperare nella moderazione della Russia verso l’Europa, nonostante i missili occidentali che partono dall’Ucraina colpiscono il territorio russo, significa che delle loro popolazioni, in particolare quelle che si trovano intorno alle basi NATO (l’Italia è il Paese che ha più basi in Europa, oltre 170 e molte fornire di bombe atomiche) non importa se muoiono.

Il pericolo nucleare è sempre più vicino e un giornalista, corrispondente sullo scenario di guerra, come Mauro Vezzosi (uno dei pochissimi che non mistifica la realtà come fanno la maggior parte al servizio di giornali e TV) e che da tempo avvisa con i suoi articoli sul web. Riportiamo stralci di quello che ci ha inviato il 28 novembre.

Dopo oltre mille giorni di guerra su larga scala per l’Ucraina – e quasi quattromila per il Donbass – l’intermezzo tra la fine del mandato Biden e l’insediamento dell’amministrazione Trump assume in crescendo le caratteristiche di una delle fasi più incerte e più pericolose della storia contemporanea. Il via libera della Casa Bianca all’utilizzo di missili ATACMS in territorio russo è avvenuto in questa fase con il preciso intento di mettere nella maggiore difficoltà possibile il successore designato. Al quadro si aggiungono i nuovi pacchetti di assistenza militare appena concessi all’Ucraina e gli intenti della Casa Bianca di installare nuovi missili in Europa centro-orientale in funzione antirussa: intenti destinati a riportare il continente alla crisi degli Euromissili di metà anni ottanta. (…..) Questo passaggio contribuisce ad aumentare ulteriormente il rischio di guerra nucleare in Europa.
L’Italia in particolare sarebbe particolarmente esposta ad attacchi vista la presenza sul territorio nazionale di importanti basi militari statunitensi: l’Europa – tutta – pagherebbe le maggiori conseguenze di uno scenario senza precedenti. (…..). Ulteriori sorprese precedenti all’insediamento di Trump alla Casa Bianca potrebbero essere tutt’altro che improbabili, ma come già anticipato nei mesi scorsi dall’ex consigliere presidenziale Aleksander Arestovich, il 2025 potrebbe effettivamente essere l’anno dell’uscita di scena di Volodymyr Zelensky. (……)

Ora, è comprensibile a tutti il pericolo imminente che i governi europei ci stanno regalando?
La guerrafondaia Unione Europea è nelle mani della nipote di un colonnello della Germania di Hitler, Ursula Von der Leyen, sostenuta anche dai “socialisti” europei con dentro il PD della Elly Schlein e del secessionista Stefano Bonaccini.

Prima che avvenga la risposta della Russia che dall’Ucraina si sposta sui Paesi europei è vitale che i popoli si incamminano sulle strade per la pace!

Redazione Lavoro e Salute

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