La giornalista Al-Shanti uccisa a Gaza dagli occupanti israeliani insieme al marito e ai figli
Gaza. Mercoledì mattina, la giornalista Iman Al-Shanti, 36 anni, è stata uccisa insieme al marito e a tre dei loro figli in un attacco dell’occupazione israeliana contro una casa nella città di Gaza.
Il Palestinian Journalists Protection Center (PJPC) e il Palestinian Media Forum hanno condannato l’uccisione della giornalista Al-Shanti e della sua famiglia, che lavorava come conduttrice radiofonica su Sawt Al-Aqsa Radio e presentatrice del programma “The Origin of the Story” sulle piattaforme dei social media.
Con la morte di Al-Shanti, il numero dei giornalisti uccisi dal 7 ottobre 2023 dall’esercito di occupazione israeliano sale a 193. Altri, 396 sono stati feriti e 40 arrestati.
Amnesty International Australia ha annunciato che al giornalista Anas Al-Sharif verrà assegnato il premio “2024 Human Rights Defender”, in onore dei suoi coraggiosi sforzi nel coprire gli eventi a Gaza e delle sue testimonianze in diretta che evidenziano la sofferenza dei civili.
Al-Sharif ha dedicato il premio al padre ucciso, il cui anniversario ricorre oggi, e ai suoi colleghi giornalisti, in particolare al cameraman di Al-Jazeera Fadi Al-Wahidi.
(Fonti: Wafa, PIC, Quds News, Telegram).
11/12/2024 https://www.infopal.it
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