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444° giorno di olocausto israelo-statunitense a Gaza. 50 persone uccise a al-Nuseirat

Dicembre 23, 2024/0 Commenti/in Altra Informazione, Blog, Comitati di Lotta, Cronache Politiche, Cronache Sinistra Europea, Cronache Sociali, Culture, Editoria Libera, Internazionale, Storia e Lotte/da franco.cilenti

InfoPal. L’olocausto gazawi ad opera delle forze coloniali genocide sioniste, armate e sostenute da USA ed Europa, con la complicità del mondo arabo, è entrato lunedì 23 dicembre nel 444° giorno. L’assalto genocida di Israele continua inarrestabile nonostante le richieste del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per un cessate il fuoco immediato e le direttive della Corte internazionale di giustizia che sollecitano misure per prevenire il genocidio e alleviare la terribile situazione umanitaria a Gaza.

Secondo l’ufficio stampa governativo di Gaza (GMO), più di 50 palestinesi, tra cui bambini e donne, sono rimasti uccisi o feriti nel recente attacco israeliano al nuovo campo profughi di al-Nuseirat, nella Striscia di Gaza centrale, sotto la pesante copertura di aerei da guerra e droni.

Fonti mediche hanno riferito che, questa mattina, lunedì 23 dicembre, quattro cittadini sono stati uccisi e altri tre sono rimasti feriti nel bombardamento dell’occupazione della nuova area del campo di al-Nuseirat.

Un cittadino è stato ucciso e altri sono rimasti feriti quando l’occupazione ha sparato proiettili letali contro una scuola che ospitava sfollati a nord-ovest del campo.

Domenica sera, sette civili palestinesi sono stati uccisi e altri sono rimasti feriti in un nuovo massacro israeliano nell’area di al-Mawasi, a Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza.

Le tende che ospitavano le famiglie sfollate nell’area di al-Mawasi hanno preso fuoco in seguito a un attacco israeliano.

Fonti locali e mediche hanno affermato che almeno sette persone, tra cui una bambina, sono rimaste uccise, mentre decine sono state ferite, alcune gravemente, quando i droni israeliani hanno bombardato le famiglie sfollate all’interno delle loro tende nell’area di al-Mawasi.

Robot esplosivi all’ospedale Kamal Adwan.

Il dott. Hussam Abu Safiya, direttore dell’ospedale Kamal Adwan, nel nord della Striscia di Gaza, ha condiviso un filmato che documenta come l’esercito israeliano abbia piazzato robot carichi di esplosivo ai cancelli della struttura.

La situazione umanitaria all’ospedale è catastrofica, poiché l’esercito intensifica i suoi attacchi, mettendo a repentaglio la vita del personale e dei pazienti che sono già esausti da oltre 70 giorni di assedio israeliano al nord della Striscia di Gaza.